Durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo album Ranch, Salmo ha svelato di avere rinunciato al ruolo di giudice di X Factor.
“Mi avevano chiamato per un provino. Il compito era valutare degli artisti attraverso un computer: di fronte a me c’era una persona che li impersonava, e al termine della sua esibizione dovevo simulare un giudizio e interagire con questo “finto” artista. In teoria avrei dovuto valutarne solo tre, ma alla fine ne ho fatti dieci, perché ho iniziato a dare commenti molto tecnici, a volte anche piuttosto duri.
Alla produzione piaceva proprio quello, e così è arrivata una proposta. Ho fatto un po’ di gioco al rialzo, finché non mi hanno offerto esattamente quello che chiedevo. Alla fine, però, ho rifiutato: in quel periodo avevo accettato il ruolo in Blocco 181, in cui interpretavo un personaggio completamente diverso. Essendo molto sensibile e sapendo quanto la musica mi commuove, non me la sentivo di piangere a X-Factor per un’esibizione, mentre allo stesso tempo dovevo calarmi in un ruolo che andava in tutt’altra direzione”.
Queste le parole di Salmo che dal ruolo di giudice di X Factor avrebbe guadagnato un milione di euro. L’artista sardo parla di questa esperienza nel brano N€urologia. Qui il link per l’acquisto di una copia fisica dell’album.
Nato nel 1988. Da piccolo ascoltava quintali di musica e sognava di: diventare un ghostbusters, guidare una Delorean, cantare nei blues brothers, entrare in Matrix e fare a pugni con Bud Spencer e Terence Hill.
Più in là ha capito che andava bene laurearsi in teologia, scienze della comunicazione digital media e tentare di diventare uno speaker radiofonico.
Brianzolo di nascita, milanese d’adozione, collabora dal 2024 come speaker a RV radio e dopo Sanremo 2025 con iMusicFun