Sanremo 2023 Blanco.
Siamo in un periodo in cui c’è un’esasperazione nella diffusione di messaggi e concetti legati alla salvaguardia dell’ambiente e della non violenza. Poi sul palco di Sanremo 2023 arriva Blanco e senza un motivo valido distrugge l’allestimento floreale del palco (Qui il nostro articolo e il video).
“Non mi sentivo!”
Parole rabbiose che suonano di beffa e che il pubblico non ha accettato come scuse, fischiando rumorosamente.
Cosa succede a Blanco? Già dopo l’Eurovision Song Contest 2022 avevamo sollevato dei dubbi sulla tenuta psicofisica del giovane artista dei record (Qui il nostro articolo). Di certo non è semplice passare dalla cameretta a Sanremo, poi all’Eurovision con gli Stadi come prossima tappa di un percorso che sembrava simile a una strada spianata.
Qualche anno fa si diceva che i talent avevano creato ragazzi abituati a passare da zero a cento nel breve frangente di qualche mese. Quello che è successo a Blanco è simile a una scalata al K2, troppo rapida, senza pensare alla discesa o alla permanenza sulla vetta.
Un percorso veloce, velocissimo, di cui ora si vedono tutte le criticità.
Non fatelo mettere più piede sul palco a sto scappato di casa #Sanremo2023 #Blanco pic.twitter.com/YDATjfWGq3
— ❤️Anna ❤️ (@annamontano1991) February 7, 2023
Nel giugno 2016 i The Kolors, ragazzi che erano considerati la band del momento, si resero protagonisti di un comportamento altrettanto sbagliato. Stash, sul palco di Mtv, ha prima sputato sulla telecamera e poi, terminata l’esibizione, ha abbandonato il palco con il resto della band, nonostante i continui richiami del conduttore Francesco Mandelli, che li invitava a tornare per ritirare un premio.
Da allora, inutile negarlo, la carriera della band ha avuto un crollo verticale.
Quando ero piccolo mia mamma Manuela mi diceva spesso “Per un punto Martin perse la cappa”, versione in lingua italiana della frase latina Uno pro puncto caruit Martinus Asello. Ci saranno conseguenze per questo suo gesto? Arriveranno delle scuse? In caso affermativo saranno sincere? Difficile rispondere. Per il momento resta solo il recente ricordo di un episodio deplorevole!
E dispiace davvero tanto, ma credo che anche il pubblico colga certe sfumature. Semplicemente i risultati delle prevendite dei concerti negli stadi sono buoni, ma non eccellenti. Se i brani Mi fai impazzire e Notti in bianco viaggiano verso quota 150 milioni di stream, Nostalgia, singolo della scorsa estate, ne ha totalizzati meno di un terzo… E non credo sia un caso.
Credo fermamente che il pubblico dia tanta importanza… all’atteggiamento!
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.