Il cachet di Chiara Ferragni, pattuito per il Festival di Sanremo 2023, sta già facendo discutere, nonostante all’inizio della kermesse manchino diversi mesi…
Secondo quanto riportato da Diva e Donna, il cachet dell’influencer moglie di Fedez si aggirerebbe intorno ai 100mila euro, una somma considerevole, ma che secondo alcuni potrebbe essere devoluta in beneficienza.
“Ci sono stati degli ospiti che al Festival di Sanremo hanno preso anche 500 – 600 mila euro per una serata. Ci sono stati direttori artistici e presentatori che hanno preso più di un milione di euro. E poi ricordatevi che il prezzo che una persona prende è direttamente proporzionale a quanti soldi fa guadagnare al Festival di Sanremo.
Se mettono sul palco Chiara Ferragni, vuol dire che guadagneranno grazie a lei, gli sponsor, ecc, almeno 30 volte tanto. Basta con questa retorica e demagogia sulla gente che non arriva alla fine del mese.
So che fa incaz**re, ma il mondo va così. Non abbiamo bisogno di insultare Chiara Ferragni. Non è colpa sua se la gente non arriva alla fine del mese, è colpa di qualcun altro. Io darei anche 200 mila euro a Chiara Ferragni, ma non li darei ai parlamentari. Ecco, inc**ziamoci per quello.”
Queste le parole riportate da Repubblica.
Sanremo 2023, Chiara Ferragni, tra il cachet faraonico e l’incontro con Simona Ventura…
Chiara Ferragni nei giorni scorsi ha raccontato sui social un divertente incontro con Simona Ventura, conduttrice del Festival di Sanremo 2004, terza donna alla guida della kermesse dopo Loretta Goggi e Raffaella Carrà.
“Caffé con Simona Ventura che mi ha raccontato i segreti del suo Sanremo.”
Cosa si saranno dette?
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.