Rosa Chemical è pronto a sorprendere e, sul palco di Sanremo 2023 con Made in Italy si candida a sorpresa e outsider.
L’artista, 25 anni, lo scorso anno ha partecipato alla serata delle cover accanto a Tananai, in una particolare versione di A far l’amore comincia tu.
“Sono Rosa Chemical, il nome di battesimo di mia mamma e una citazione dei My Chemical Romance, la mia band preferita da teen. Vorrei evitare di essere definito rapper o cantante: sono un artista, una persona che ha una visione diversa delle cose.”
Queste le parole dell’artista in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.
Sanremo 2023, Rosa Chemical
Di Rosa Chemical fa discutere anche l’approccio libero e disinibito. Sui social girano diverse foto piuttosto esplicite…
“Mi piace mettermi in discussione, anche se questo crea disappunto negli altri. Non è esibizionismo: vivo il corpo e la sessualità senza problemi. Il mio OnlyFans è una forma d’arte, non è porno. A Sanremo non mi presenterò certo come mi ha fatto mamma!”
Una libertà che val al di là del concetto di identità sessuale.
“Sono aperto a rapporti eterosessuali, omosessuali, transessuali. Se eccita e c’è consensualità per me va bene. Sono perverso della perversione.”
Rosa Chemical poi parla del brano in gara a Sanremo 2023.
“‘Made in Italy’ parla di sesso libero, poliamore, ‘da due passiamo a tre’. C’è dietro la voglia di approcciarsi al sesso con meno tabù, schemi ed etichette. […] Non è nazionalismo, ma con gli amici diciamo “italiano” quando una cosa ci piace. Un sushi buono? Lo definiamo italiano. Io sono sesso italiano.”
In Polka 2 :-/, uno dei suoi brani più celebri, cita con disprezzo Marco Mengoni…
“A Marco voglio bene. Allora mi andava di provocare il pop di plastica e ho preso lui come capro espiatorio. Mi rimangio quello che ho detto anche perché mi è piaciuto l’album “Materia” e poi l’ho in squadra al FantaSanremo.”
Foto di Kali Yuga
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.