Manca poco più di un mese all’inizio del Festival di Sanremo 2023 e mentre ci si sta interrogando sui nomi delle prossime due co-conduttrici, c’è chi pensa anche ai superospiti, tra i quali potrebbero esserci i Pooh.
Si tratta di una voce che ogni anno fa capolino a ridosso della kermesse, ma che questa volta pare avere un fondo di verità.
Amadeus ha dimostrato con i fatti di avere a cuore storiche reunion musicali. Nel suo primo Festival, quello del 2020, riportò sul palco per la prima volta dopo quasi 40 anni i Ricchi e Poveri al completo. Una formazione a 4 che a causa del successivo scoppio della pandemia non ha potuto realizzare i progetti immaginati.
Sanremo 2023, se la sorpresa di Amadeus fosse la reunion dei Pooh?
Per il Festival 2021 si era immaginato il ritorno sul palco degli ABBA, che pochi mesi dopo avrebbero poi pubblico l’album di inediti tanto apprezzato da pubblico o critica.
Quest’anno, invece, Amadeus riporta in gara Paola e Chiara (lontane da 10 anni) e da il bentornato agli Articolo 31, che non pubblicano un album di inediti da addirittura vent’anni.
Dopo le tante parole spese per l’iniziale rifiuto di Dodi Battaglia di partecipare al tributo per Valerio Negrini, il Festival potrebbe davvero essere un buon modo per i componenti della band di ricordare l’amico Stefano D’Orazio, scomparso a causa del Covid.
Si parlò di una reunion dei Pooh anche per Sanremo 2020. In quel caso le parole di Roby Facchinetti furono piuttosto lapidarie.
“Se avessimo accettato, avremmo riacceso le speranze dei fan dopo il tour d’addio e creato false aspettative. Non ci sembrava il caso. A malincuore abbiamo detto no.”
Ma ora?
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.