Selvaggia Lucarelli boccia il Festival di Sanremo di Anna Oxa che sicuramente non gradirà le parole della giornalista de Il Fatto Quotidiano.
“Siamo onesti: Anna Oxa è la grande delusione di questo festival. Una canzone da raduno tra druidi a Stonehenge, canzone che ‘parla all’anima’, lei dice, ma che sembra più parlare a chewbacca in Guerre stellari, visto che non si capisce un cavolo di quello che dice. E poi il look. Oxa ha scritto pagine indimenticabili della storia di Sanremo in fatto di look, mentre quest’anno si presenta con questi abiti tristanzuoli da maghella triste la prima sera e da suonatrice di bonghi l’ultima.
Tra look e sonorità sembra che l’esercito di Sauron debba assediare l’Ariston da un momento all’altro e invece almeno fino all’ingresso di Blanco non succede niente. Non so se sia stata colpa del rossetto sui denti che notoriamente allappa, ma non ho capito una parola del testo che ha cantato. Cioè, non ho capito una mazza a parte ‘libertà’ e ‘anima’ buttate lì, quindi in effetti la canzone sembrava un programma del Pd.”
Sanremo 2023, Selvaggia Lucarelli boccia il Festival di Anna Oxa
Selvaggia Lucarelli non salva nemmeno Sali (canto dell’anima), il brano in gara al Festival.
“Qualcuno ha scritto che sembrava la Barbie quando provi a lavarle i capelli. Non aggiungerei altro perché la canzone sembrava la Barbie quando provi a squagliarle il braccio con l’accendino: un brutto esperimento.
Peccato, con quella voce incredibile. Voto 1”
Sulla pagina Oxarte, gestita dal management della cantante, si fa, invece, riferimento ad altro…
“Essere arrivata alle nuove generazioni è il premio più importante nella carriera di un’artista presente da oltre 45 anni.
La gente non è cretina e non si è fatta influenzare minimamente da critiche di basso livello sociale e culturale.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”
