Anche la terza serata del Festival di Sanremo 2024 è terminata, ma con qualche lungaggine di troppo; ecco le nostre irriverenti pagelle!
Sanremo 2024, le irriverenti pagelle della terza serata
Amadeus scocciato e pungente – voto 10
Amadeus non ha niente da perdere, i suoi 5 Festival di Sanremo hanno riportato al centro la musica italiana, ma ora il conduttore e direttore artistico… non ha più peli sulla lingua! Le polemiche sul cachet di John Travolta e sull’ipotetica pubblicità occulta a un marchio di scarpe non sono proprio state digerite dal conduttore, che in trasmissione ha più volte lanciato frecciatine. John Travolta non ha concesso la liberatoria per utilizzare la sua penosa esibizione sulle note del Ballo del Qua Qua? Amen…
“Ci accettiamo con la nostra leggerezza, quella della felicità”
D’altronde, quando il Festival va così bene dal punto di vista televisivo e musicale… giusto appigliarsi a motivi futili per attaccare colui che ha creato questo meccanismo sempre più perfetto.
Paolo Jannacci e Stefano Massini – voto 9
I due artisti portano sul palco una performance solida, sentita e per nulla scontata. Dove c’è arte la demagogia non esiste. Sui social qualcuno non ha apprezzato, ma il messaggio di Paolo e Stefano è arte allo stato puro. E’ normale, purtroppo, trovare qualcuno che non ha l’adeguata sensibilità.
Grazie Paolo e Stefano. L’uomo nel lampo è una perla di rara bellezza.
Teresa Mannino – voto 8
I giornalisti in sala stampa si sono resi conto immediatamente, già durante l’incontro del mattino, della verve di Teresa Mannino, impaziente ed entusiasta per l’esordio all’Ariston. Una performance maiuscola, anche se non si può non evidenziare un certo calo di ritmo, soprattutto nella parte finale, con l’attrice visibilmente un po’ stanca. Chiariamo che nella valutazione non abbiamo considerato il monologo, uno dei momenti meno divertenti di tutta la terza serata.
Russell Crowe – Voto 7
L’attore e cantante neozelandese, in piena promozione in vista del tour italiano, si concede alla stampa nel tardo pomeriggio e poi canta, gioca e risponde alle domande di Amadeus. Una performance convincente, molto diversa da quella di John Travolta, al quale il collega lancia una frecciatina mimando… il ballo del qua qua! Un gioco apprezzato anche dalla sala stampa, che ha tributato un forte applauso a Crowe, e da Amadeus che ha glissato… “Tu lo faresti con più simpatia”
Il disagio di Gazzelle – voto 6
Gazzelle, secondo l’autorevole parere di mio marito (sono di parte?!?), ha una delle canzoni più belle del Festival. Il timido Flavio, però, non è per nulla abituato a certi palchi e alla televisione. La presentazione a Rose Villain certifica… il suo disagio! Ma Flavietto (come lo chiama mio marito) è un cucciolo di panda e sono certa che, se togliesse gli occhiali, mi guarderebbe con gli occhietti ruffianelli, segno distintivo del Gatto con gli Stivali di Shrek!
Angelo e Angela dei Ricchi e Poveri in versione Barbie e Ken – voto 5
Angelo e Angela, negli incontri riservati alla stampa proposti prima del via di Sanremo 2024, hanno parlato della corsa forsennata per trovare abiti adatti. Dopo l’infiocchettamento della prima serata, ora i due ultrasettantenni si presentano sul palco in versione Barbie e Ken, ma l’effetto non è proprio così eccezionale. Inoltre Angelo a tratti sembra… Moreno il Biondo… il re del liscio romagnolo! Per i due grandi artisti forse è il caso di mettere un freno a queste performance, puntando su qualcosa di diverso. Il brano in gara è bello, perché rovinarlo con esibizioni con outfit discutibili?
Eros Ramazzotti – Voto 4
Che succede al ragazzo di periferia? Sarà che dove è nato i tram non vanno avanti più, ma la sua carriera pare abbia irrimediabilmente iniziato una parabola discendente. Il cantautore ha interpretato Adesso Tu (che quest’anno compie 40 anni) senza sbagliare nulla, ma la tonalità scelta è quella che usa abitualmente un cantante da pianobar di terza categoria. Eros, che succede? Lo scorso anno, ospite di Ultimo, dimenticò le parole delle sue canzoni. E ora? Urge una correzione di rotta, che potrebbe anche passare per una nuova partecipazione in gara a Sanremo. Magari nel 2025 con Amadeus?
Giuliano Sangiorgi – voto 3
Giuliano, cosa c’è che non va? Dopo la prima puntata avevamo parlato di una possibile indigestione di pollu cusutu n’culu, ma ora è chiaro che c’è qualcosa che non torna. Sicuramente il frontman della band salentina si aspettava qualcosa di più in classifica, però… Il bacio sulla bocca a Emma (in versione Pantera Rosa), poi, è risultato lezioso e fuori luogo. Non ci siamo!

I monologhi – voto 2
Amaaaaa (come direbbe Ema Stokholma), avevi detto… niente monologhi! Invece… Teresa Mannino annoia ed Edoardo Leo… quasi invita i telespettatori a cambiare canale. A un certo punto abbiamo rimpianto la lettera alla piccola Chiara, che fa tanto commuovere mia suocera Manuela. Forza Amaaaaaa… basta con questi inutili intermezzi, che mettono solo a dura prova i telespettatori.
L’outfit dei BNKR44 – voto 1
Dopo la prima esibizione avevamo parlato di poca coordinazione nella coreografia. Questa volta… anche l’outfit è risultato davvero incomprensibile. Lo scorso anno i ragazzi di periferia versione 2024 accompagnarono Sethu (poi ultimo). L’obiettivo è eguagliare quanto fatto dall’amico savonese?
Chi cerca sempre e comunque di rovinare la festa – voto 0
Il mio amico Nico Donvito ha proposto una bella riflessione sull’accusa di presunto plagio del brano di Mahmood (Qui l’articolo!)
(Grazie a Nico – che ha scritto un articolo completo e al quale non c’è niente da aggiungere – posso andare a letto qualche minuto prima rispetto a ieri, ma so già che mio marito starà ronfando emettendo rumori simili al cigolare dell’astronave con la quale è arrivato sulla terra l’extraterrestre amico di Ghali).
La musica è la sua grande passione, segue come inviata l’Eurovision Song Contest e il Festival di Sanremo. Negli anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Ama i gatti, il Giappone e la cultura manga!