Lo scorso 4 febbraio, in occasione della serata dedicata alle cover, il palco del Festival di Sanremo ha visto tre generazioni di cantautori a confronto in un’esibizione tanto toccante quanto coraggiosa. Giovanni Truppi e Vinicio Capossela, con la partecipazione speciale di Mauro Pagani, hanno infatti interpretato – con il plauso del pubblico e della critica – “Nella mia ora di libertà“, brano di Fabrizio De André tratto da “Storia di un impiegato“, il suo album più politico.
La canzone, nella versione registrata in studio, è ora disponibile in tutti i digital store e anticipa il doppio vinile di “Tutto l’universo“, l’antologia che racchiude l’essenza artistica di Giovanni Truppi e che racconta i suoi dieci anni di musica e parole, in uscita il 13 maggio per Virgin Records / Universal Music Italia.
Il vinile conterrà anche una speciale pubblicazione curata da Andrea Colamedici di Tlon: una lunga e approfondita conversazione con Giovanni sui temi delle canzoni contenute nell’LP.
Giovanni Truppi e Vinicio Capossela torneranno a cantare dal vivo “Nella mia ora di libertà” sabato 2 aprile all’interno del Carcere della Fortezza di Volterra per i detenuti e i lavoratori della casa circondariale. Un gesto che testimonia la vicinanza dei due artisti al lavoro di questa struttura virtuosa, da anni impegnata nel mettere in primo piano il benessere e la riabilitazione dei detenuti, che ha in progetto di realizzare al suo interno un teatro stabile, il primo al mondo ad essere aperto anche al pubblico esterno.
Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.