Ieri sera, in conferenza stampa, Rkomi ha parlato del medley che da lì a poche ore avrebbe presentato sul palco dell’Ariston insieme ai Calibro 35: “Le cose facili non mi piacciono e ho capito che non piacciono neanche a loro. Abbiamo così reso le cose un po’ più complicate mettendo insieme 3 brani di Vasco Rossi”.
L’artista si sofferma poi sull’anno appena trascorso e, nonostante l’incredibile successo di “Taxi Driver (MTV Unplugged)”, resta con i piedi per terra e colpisce per la sua onestà intellettuale, che lo porta ad ammettere senza troppi giri di parole i suoi errori: “Nelle mie esibizioni ci sono state, ci sono e ci saranno sempre delle mancanze canore. “Insuperabile”, tra l’altro, è un brano tecnicamente difficile ed io mi lascio prendere facilmente dall’emozione”.
Il Festival di Sanremo di Rkomi
“Grazie a Sanremo sto entrando nelle case di tutta Italia. Lì, sul palco, mi sento a casa. Credo, però, di aver preso troppo seriamente la mia partecipazione al Festival”, racconta Rkomi. E aggiunge: “Non faccio l’amore da 10/15 giorni, 3/4 volte al giorno faccio i riscaldamenti vocali, non esco con le persone, non bevo. Questa cosa, forse, mi ha fatto del male. Sono stato troppo severo con me stesso”.
Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.