Shkodra Elektronike

Dopo l’ottimo piazzamento all’Eurovision Song Contest 2025, dove hanno rappresentato l’Albania con l’ipnotica Zjerm, gli Shkodra Elektronike arrivano in Italia per due concerti imperdibili.

Il duo composto da Beatriçe Gjergji e Kolë Laca, che ha conquistato l’ottava posizione a Basilea grazie a una delle performance più magnetiche dell’edizione, sarà il 19 luglio al BOtanique Festival di Bologna e il 24 luglio al Mittelfest di Cividale del Friuli. Qui il link per l’acquisto dei biglietti.

Entrambe le date promettono di essere un’esperienza immersiva tra melodie ancestrali albanesi, ritmi elettronici tribali e suggestioni pop sperimentali, tutti elementi che contraddistinguono lo stile unico della band.

I live italiani arrivano in concomitanza con l’uscita del loro nuovo EP Shndrit! (“Splende”), un progetto che espande l’universo sonoro del gruppo ben oltre l’esperienza eurovisiva. Il primo concerto si terrà nei Giardini di Via Filippo Re, all’interno del celebre BOtanique Festival di Bologna, mentre il secondo si svolgerà nella suggestiva cornice di Piazza Duomo a Cividale del Friuli, per il Mittelfest, alle 21:30.

Uscito pochi giorni dopo la finale dell’Eurovision, Shndrit! raccoglie quattro brani inediti più una versione remix di Zjerm curata da Clap! Clap!, producer e DJ fiorentino tra i più apprezzati nella scena elettronica internazionale. Il progetto, che anticipa un album completo in arrivo, include anche importanti collaborazioni: tra queste, Roy Paci, che impreziosisce la ballata electro-mistica Askund (“Da nessuna parte”), e il Coro Iso-Polifonico Albanese, patrimonio immateriale dell’UNESCO.

I titoli dei brani riflettono l’identità simbolica e sonora del progetto:

  • Zjerm (“Fuoco”)
  • Askund (“Nowhere”)
  • Deri n’fund (“Fino alla fine”)
  • E Lirë (“Libera”)
  • Zjerm – Clap! Clap! Remix

Come dichiarano gli stessi artisti, l’intenzione non è quella di replicare la struttura classica della canzone pop: «Le nostre canzoni durano anche nove minuti, sono pensate per il dancefloor ma nascono dalle nostre radici» spiega Kolë. Beatriçe aggiunge: «Non ci sono strofe e ritornelli: ci sono evoluzioni. Ci sono campioni di musica popolare e suoni che vogliono essere vissuti, non solo ascoltati».

Zjerm, il brano eurovisivo, è stato definito “un inno alle persone gentili”, a chi, davanti all’odio, sceglie il bene. Cantato in dialetto ghego e albanese standard, con incursioni latine e turche, è la metafora di una resistenza interiore che trova nella musica la sua luce. È anche il manifesto artistico del duo: unire antico e moderno, corpo e spirito, radici e futuro.

Con Shndrit!, gli Shkodra Elektronike dimostrano di non essere solo un’effimera sorpresa da Eurovision, ma un progetto artistico solido, profondo e visionario, capace di parlare una lingua universale fatta di bassi potenti, cori ancestrali e elettronica pulsante.

Chi li vedrà dal vivo a luglio in Italia potrà toccare con mano quel “fuoco” che, dal palco di Basilea, continua ad ardere senza spegnersi.

📢 Segui iMusicFun su Google News:
Clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”

🔔 Non perderti le ultime notizie dal mondo della musica italiana e internazionale con le notifiche in tempo reale dai nostri canali Telegram e WhatsApp.