Dopo aver annunciato la pubblicazione dell’album omaggio a Mercedes Sosa, a partire da novembre Simona Molinari e Cosimo Damiano Damato porteranno lo spettacolo “El pelusa y la negra” nei teatri.
Sul palco i monologhi, scritti da Damato si intrecceranno alla musica con la rilettura di perle di Mercedes Sosa e del repertorio classico argentino e cantautorale italiano: da Canción de las simples cosas a Todo cambia e, appunto, Gracias a la vida. Non mancheranno anche classici come Don’t cry for me Argentina e gli omaggi a Pino Daniele, Lucio Dalla e Franco Battiato con canzoni come Napul’è,Caruso e Povera Patria. Gli arrangiamenti e la direzione musicale sono affidati al Maestro Valentino Corvino con il Sudamerica Quartet.
“Inizialmente, nello spettacolo, Mercedes doveva essere solo la musica che accompagnava la vita di Maradona, ma volevo celebrare una donna e ho chiesto di raccontare la sua vita intensa, accanto a quella di Diego e alla storia d’Argentina. Così lo spettacolo per me è diventato qualcosa di più: un passaggio che sentivo di dover compiere prima di scrivere un nuovo disco di inediti, che desse un senso nuovo al mio cantare.”
Simona Molinari, da novembre in teatro con “El pelusa y la negra”
Di seguito il calendario delle prime date confermate:
10/11/23: Avellino- TEATRO PARTENIO
11/11/23: Napoli – TEATRO BOLIVAR
12/11/23: Napoli – TEATRO BOLIVAR
22/11/23: Sant’Agata Bolognese – TEATRO BIBIENA
23/11/23: Settimo Torinese – TEATRO GARIBALDI
28/03/24: Milano – TEATRO CARCANO
18/05/24: Roma – AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA, SALA PETRASSI
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.