Meritato riconoscimento per il cantautore Simone Tomassini, che riceverà a Salerno l’ambito Premio Charlot. L’appuntamento è fissato per domenica 16 luglio alle 21 all’Arena del Mare della città campana.
Simone Tomassini ha pubblicato nel maggio 2020 la canzone Charlot, un vero e proprio inno alla semplicità e alla verità. Un brano che è una preghiera interpretato insieme a Kiera Chaplin, nipote del grande attore scomparso a Corsier-sur-Vevey, in Svizzera, il giorno di Natale del 1977.
“‘Charlot’ non è solo una canzone, non è solo un’interpretazione e neanche solo un film o un personaggio cinematografico. ‘Charlot’ è un pensiero, una filosofia, un messaggio semplice ma efficace, profondo ma allo stesso tempo leggero da tramandare ad intere generazioni, un insegnamento da far arrivare a quelle persone che non lo ricordano o addirittura non lo conoscono.”
Simone Tomassini, il cantautore riceve a Salerno il Premio Charlot
“Charlie Chaplin ovvero “Charlot” andrebbe studiato a scuola, andrebbe insegnato ai bambini.E mia figlia porta tutta l’energia di quest’uomo. Infatti si chiama Charlotte.
Le opere di quest’uomo sono la soluzione a qualunque problema.
Mettere davanti un sorriso a un guaio mi ha sempre accompagnato nella vita. Grazie mio Nonno Felice che me l’ha fatto conoscere (mio nonno è nato lo stesso giorno di Chaplin) ho sempre, sempre fatto della mia vita l’Entusiasmo. Io lo dico sempre: di mestiere faccio l’Entusiasta e devo tutto alla loro filosofia di vita. Mio nonno è stato un Chaplin mancato, era avanti anni luce per essere della sua epoca. E la passione per la musica me l’ha passata proprio mio Nonno che suonava l’armonica a bocca.
Descrivo Mio Nonno in 1928 che è la canzone “sorella” maggiore di “Charlot” appunto . Leggere tra le righe i film di Chaplin mi ha sempre affascinato. E ogni volta che rivedo un suo film riesco sempre a dare una nuova visione , una nuova prospettiva sempre e comunque in positivo.
Con Fernando Coratelli siamo riusciti nel miracolo di usare le sue parole e i suoi aforismi con la stessa espressività “ cinematografica che aveva lui. Ho realizzato questo brano in un anno. Un lavoro certosino perché volevo che rimanesse scolpita nella roccia la sua e la mia opera. Anche nel canto uso una espressività diversa.
E’ un film, un viaggio. Poi Kiera ha impreziosito tutto con la sua presenza e la sua emozione e la sua incredibile sensibilità. Anche Kate e Arnold (l’ufficio che detiene i diritti di Chaplin) sono stati fondamentali per la riuscita di tutto il progetto. Abbiamo lavorato in squadra ed è stato tutto perfetto. Come le sue opere.
Grazie Charlie . Che hai anche il nome della mia mamma , Carla.
Grazie Chaplin. Grazie di cuore. Davvero.
Te ne sono grato.
Simo”

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
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