Simone Tomassini Emma

Il cantautore Simone Tomassini ha recensito per IMusicFun Sbagliata Ascendente Leone, il docufilm Prime Video Original sulla vita personale e artistica di Emma.

“Emma, non sei sbagliata sei giusta e veramente bella! Dentro e fuori!”

Simone Tomassini, una riflessione su “Sbagliata Ascendente Leone”, il docufilm di Emma

E’ la prima volta che “scrivo” un articolo così personale e cosi “diretto” su un altro artista. E lo faccio molto volentieri.

Ho visto il docufilm di Emma Sbagliata, ascendente Leone e sono rimasto davvero colpito positivamente.

Emma è un’artista che non ho mai avuto il piacere di incontrare personalmente. Quando lei è “nata” artisticamente io cominciavo il mio nuovo percorso da “Simone” a “ Simone Tomassini” dopo la perdita improvvisa di mio papà Alessio.

A differenza di Emma, io ho perso il mio papà nel momento del “Decollo” della mia carriera. Avevo già fatto tanto, Sanremo, Festivalbar, la canzone “Giorni” scritta con Vasco e l’apertura di numerosi suoi concerti, Music Farm, palazzetti, il mio primo tutto esaurito all’Alcatraz ed ero riuscito anche ad arrivare al primo posto in classifica con “Niente Da Perdere”.

Insomma ero pronto con Rovelli (il mio manager) a fare il “salto”. Tutti se lo aspettavano. Tutti perché non sapevano. E io ero perso. Mi sentivo inutile. E ho preferito spegnere le luci della TV e accendere quelle della mia famiglia. Certo, non ho mai smesso di cantare neanche per un giorno, ma la Musica quella delle classifiche non ti aspetta, è spietata: o sei dentro o sei fuori. E io mi sono inventato un nuovo “IO” un nuovo Simone, appunto Tomassini che cantava suonava e si esprimeva con la sua voce e le sue canzoni. Ovunque. Questa è l’unica differenza che ho avvertito con Emma. Perché per il resto mi sono sentito molto simile e, in alcuni tratti, addirittura uguale a lei.

La mamma l’ha iscritta al provino di Amici che le ha svoltato la vita, io ho avuto uno “Zio”, mio Zio Marino, che mi ha regalato la mia prima tastiera e mi ha regalato la Via. Poi, a 41 anni, nel ’97 è morto. Aveva sentito È stato tanto tempo fa e mi aveva detto che sentiva che ce la potevo fare e da li per me è diventata la mia unica e sola “prospettiva di vita”. Cantare!!! GRAZIE a lui e alla mia perseveranza ho realizzato tanto tanto e tanto.

Emma nel suo docufilm piange, ride, si emoziona, vive, stravive e soprattutto è VERA! Non ho trovato nulla di costruito o di finto. Nulla che mi potesse far pensare: ‘Ah ecco è per esigenze televisive’. Nulla. L’ho sentita vicino a me. Accanto a me. E mi ha portato nella sua vita quotidiana. Nella sua fragilità, nelle sue paure. Mi ha avvolto nella sua semplicità, nella sua bellezza “normale”.

Non è una che se la mena, si vede che arriva dalla “strada”, che ha sofferto tanto (forse troppo, davvero!!) e che tutto quello che ha se l’è sudato. E poi canta. Cazzo se canta! Nel linguaggio del corpo la verità viene sempre a galla. E lei arriva tutta. Mi ha trascinato e travolto in un viaggio bellissimo.

Lei ha scritto “Amami” io ho scritto “Abbi cura di te” lei ha scritto “Il sorriso non lo perder mai”, da “Dimentico tutto” io ho scritto “Un sorriso oscurerà anche il giorno più bastardo” da Sorridendo lei ha scritto Anche se hai cambiato sapore e il vino ha perso colore ogni sbaglio ha un valore io conserverò un diamante al posto del cuore da Sbagliata Ascendente Leone io ho scritto Ho trovato la mia vita in un angolo di strada era stanca e infreddolita e anche mezza ubriaca ho cercato di riprenderla e portarla a casa sua ma piangeva disperata e soffriva l’ho curata medicata lei adesso è guarita siamo vivi da Barcollo ma non mollo.

Lei è esattamente così, barcolla ma non molla. Vive, succhia tutta la sua vita, senza lasciarne indietro una goccia. E lotta come una Leonessa, altro che ascendente. Lei è Una vera Leonessa.

Ci accomuna il “paesello”, ci accomunano gli Amici di sempre, ci accomuna una famiglia unita, io una sorella e lei un fratello, ci accomuna un Nonno Fantastico e che tiene su le fondamenta. Ci accomuna la perdita nel nostro papà, che non era solo un “papà” era ed è il nostro FARO. E mi fermo qui…

Cara Emma, ti auguro solo cose belle, le migliori e straordinarie, ti auguro di godertela fino in fondo.

Non mollare ti prego, lo so che ti senti persa, che tutto adesso sembra inutile. Ma tu sei forte, sei genuina, sei semplicemente BELLA. Bella vera! Brava brava brava!

Spero di poterti stringere la mano e abbracciarti presto e guardarti negli occhi e dirti : “________!”

W la musica quella bella come quella vera di Emma.

A presto.

Simo!