Site icon imusicfun

Smiths, morto a 59 anni il bassista Andy Rourke

Andy Rourke

E’ morto a 59 anni Andy Rourke, bassista degli Smiths. Lo ha annunciato sui social, Johnny Marr, chitarrista della band britannica nota per l’attività musicale negli anni ‘80.

È con profonda tristezza che annunciamo la scomparsa di Andy Rourke dopo una lunga malattia con cancro al pancreas. Andy sarà ricordato come un’anima gentile e bella da coloro che lo conoscevano e come un musicista estremamente dotato dagli appassionati di musica. Chiediamo privacy in questo triste momento.”

Andy Rourke

Andy Rourke era nato il 17 gennaio 1964 a Manchester, nel Regno Unito. Iniziò a suonare il basso da adolescente, trovando ispirazione in artisti come Paul Simonon dei The Clash e Peter Hook dei Joy Division.

La svolta nella carriera di Rourke avvenne quando rispose a un annuncio pubblicato da Morrissey, che stava cercando un bassista per formare una nuova band. Questo fece nascere nel 1982 gli Smiths.

Andy Rourke ha contribuito in modo significativo al sound unico degli Smiths, fornendo linee di basso innovative e solide. Il suo stile di suonare lo strumento era melodico e ritmico, spesso in grado di creare una base solida per le chitarre di Marr e la voce emotiva di Morrissey.

Gli Smiths hanno pubblicato una serie di album di successo tra cui “The Smiths” (1984), “Meat Is Murder” (1985), “The Queen Is Dead” (1986) e “Strangeways, Here We Come” (1987). Hanno guadagnato un enorme seguito di fan, influenzando molti artisti successivi con la loro musica.

Nonostante il grande successo degli Smiths, la band si è sciolta nel 1987 a causa di tensioni interne. Dopo lo scioglimento, Rourke ha continuato a lavorare come musicista e ha collaborato con vari artisti, tra cui The Pretenders, Morrissey e Sinead O’Connor.

Nel corso degli anni successivi, Rourke ha affrontato alcune sfide personali, compresi problemi di dipendenza. Ha continuato a dedicarsi alla sua passione per la musica, partecipando a progetti e tour.

Andy Rourke ha dimostrato di essere un musicista talentuoso e creativo, lasciando un’impronta duratura nella storia della musica rock britannica.

Lo ricorda con un tweet il batterista degli Smiths, Mike Joyce.

“Non solo il bassista più talentuoso con cui abbia mai avuto il privilegio di suonare, ma anche il ragazzo più dolce e divertente che abbia mai incontrato. Andy ha ‘lasciato l’edificio’, ma la sua eredità musicale resterà. Mi manchi già tanto. Per sempre nel mio cuore amico”.

Exit mobile version