Spotify ha rimosso tutta la musica di Neil Young! Una presa di posizione forte da parte della piattaforma che non ha apprezzato le dichiarazioni dell’artista, che nei giorni scorsi aveva pubblicato sui suoi canali social una lettera in cui minacciava di far eliminare i suoi brani.
Pietra dello scandalo è Joe Rogan, un commentatore no-vax, che su Spotify ha uno spazio che il cantautore nato a Toronto non apprezza.
“Possono avere Young o Rogan, non tutti e due”.
Queste le parole postate da Neil Young sui social e poi rimosse.
Spotify, due anni fa, ha chiuso un accordo da oltre cento milioni di dollari per avere l’esclusiva del podcast di Rogan. Una presenza funzionale alla piattaforma.
Spotify caccia Neil Young!
L’assenza di Neil Young da Spotify potrebbe costare parecchio all’artista, che potrebbe perdere una forte percentuale dei suoi guadagni. Si calcola che la riduzione del fatturato potrebbe essere pari al 60%.
Non si tratta, comunque, di un addio, ma di un probabile arrivederci. Un portavoce di Spotify si auspica che Young “torni presto tra noi”.
“Vogliamo che tutta la musica e i contenuti audio del mondo siano a disposizione dei nostri clienti. Con questo viene la grande responsabilità di bilanciare la sicurezza degli ascoltatori e la libertà dei creatori”

Editore e conduttore radiofonico, Giornalista, Presidente del Premio Sala Stampa “Lucio Dalla”, Esperto in telecomunicazioni e sviluppatore di nuove tecnologie.
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