Sting The Bridge

Sting, l’artista 17 volte vincitore di Grammy Award, finalmente pubblica l’album The Bridge (ne abbiamo parlato Qui), anticipato dal brano If It’s Love.

Sting The Bridge

The Bridge mette in mostra la prolifica e varia abilità cantautorale di Sting: nuovi brani che riassumono gli stili e i generi differenti esplorati dal cantautore inglese nella sua impareggiabile carriera.

Per viaggiare all’interno del disco è possibile visitare il mondo interattivo di The Bridge a questo indirizzo internet http://thebridge.sting.com.

Il nuovo album, pubblicato in Italia in molteplici formati, tra cui CD Standard (10 brani), CD Deluxe (13 brani), vinile standard nero (10 brani) Vinile bianco in esclusiva per il D2C Universal Music (10 brani), contiene anche i due brani già editi If It’s Love e Rushing Water.

Sting The Bridge

Questa la tracklist completa:

1. Rushing Water
2. If It’s Love
3. The Book of Numbers
4. Loving You
5. Harmony Road
6. For Her Love
7. The Hills on the Border
8. Captain Bateman 
9. The Bells of St. Thomas
10. The Bridge
11. 11. Waters of Tyne  (Deluxe bonus track)
12. Captain Bateman’s Basement  (Deluxe bonus track)
13. (Sittin’ on) The Dock of the Bay (Deluxe bonus track)

L’album The Bridge racconta di uno Sting che si trova a riflettere sulla perdita personale, la separazione, l’interruzione, il confinamento e uno straordinario tumulto sociale e politico.

Il disco esplora una moltitudine di concetti e temi, rappresenta quel duraturo e in costante evoluzione legame tra idee, culture, continenti, i due argini del fiume.

È anche una rotta verso il passato; così è stato che Sting si è trovato a ripensare alla musica e i luoghi che hanno formato le sue fondamenta, tanto da essere incastonati nel suo DNA.

Sting ha spiegato The Bridge

“Queste canzoni sono tra un posto e un altro, tra uno stato mentale e un altro, tra la vita e la morte, tra le relazioni. Tra le pandemie, tra le ere, politicamente, socialmente e psicologicamente, ognuno di noi è bloccato nel mezzo di qualcosa. Abbiamo bisogno di un ponte.”

L’album rappresenta diversi momenti e stili della sua lunga carriera, e disegnando ispirazioni tratte da generi come il rock n’ roll, jazz, musica classica e folk, questo disco così eclettico di Sting è la quintessenza del pop rock come si sente nel brano che apre Rushing Water, e nella traccia indie-pop If It’s Love, nella ballata elettronica Loving You e nella romantica For Her Love che evoca nella memoria di Sting il periodo di Fields of Gold.

In The Book of NumbersHarmony Road e The Bells of St. Thomas si può sentire con maggiore presenza la lunga collaborazione con il chitarrista Dominic Miller.

Scritto e registrato durante l’ultimo anno in lockdown, al disco hanno collaborato Dominic Miller (chitarra), Josh Freese (batteria), Branford Marsalis (sassofono), Manu Katché (percussioni), Martin Kierszenbaum (piano), Fred Renaudin (sintetizzatori) e Melissa Musique, Gene Noble, Jo Lawry e Laila Biali ai cori.

Le influenze in The Bridge sono varie: dalle ballads folk di Cecil Sharp Collection of English Folk Songs,  fino a J. Robert Oppenheimer, dalla storia romana di Northumbria a Saint Thomas

Rushing Water

E’ il nuovo singolo dell’album, un altro brano abbastanza ritmato che ci ricorda Sting dei tempi di The Dream Of The Blue Turtles. Il brano apre l’album di Gordon Matthew Thomas Sumner (vero nome di Sting) e racconta di tutte le differenze che possono separarci.