Suor Cristina a Verissimo si mostra nella sua nuova veste, senza velo, lasciando il pubblico di stucco.
“Se mi volto indietro guardo il mio percorso con un profondo senso di gratitudine – afferma Cristina Scuccia – Il cambiamento è un segno di evoluzione ma fa sempre paura perché è più facile ancorarsi alle proprie certezze piuttosto che rimettersi in discussione. Esiste un giusto o sbagliato? Credo che con coraggio si debba soltanto ascoltare il proprio cuore!”
La donna si è presentata in studio da Silvia Toffanin senza il velo e vestita di rosso, ripercorrendo la sua vita e un camino che l’ha portata a optare per una metamorfosi privata.
“Nella mia vita ho fatto tante cose belle. Tutta questa esposizione al successo mi ha messo davanti a grandi responsabilità di fronte a Dio e alla Congregazione delle Orsoline. Sono cresciuta. Sono diventata donna. The Voice ha aperto la strada a un nuovo percorso. Un’evoluzione. Il periodo del Covid mi ha fermata e quello è stato il momento in cui ha capito quello che avrei dovuto fare. Io sono sempre quella. Con abiti diversi, ma sono sempre io. Prima ero impaurita per il timore di deludere chi ha creduto in me. Sono andata in crisi. Non sapevo più chi fossi, ero ingabbiata in un abito e in regole strette. Ho avuto il coraggio di chiedere aiuto e mi sono affidata a una psicologa.”
Suor Cristina non c’è più
“Ho trascorso dieci giorni a casa da sola e tutto questo mi ha portato a riflettere a prendere una decisione importante. Avevo bisogno di stare sola con me stessa, prendermi un anno sabbatico per pensare a me. Mio padre è morto il primo dicembre dello scorso anno. Ero in una fase complicata, in quel momento dovevo metabolizzare l’idea di lasciare il velo.”
Oggi Cristina Scuccia vive in Spagna e fa la cameriera, ma la carriera musicale… continua!
“Oggi sono felice. Credo sempre nell’amore, ma al momento non è la priorità. Credo nella vita e amo me stessa. Ho cambiato abito, ma sono sempre me stessa.”
La puntata di Verissimo si chiude con un messaggio di J Ax.
“Tengo sempre alla tua felicità. Ti voglio bene.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”