C’è qualcosa di apotropaico nelle canzoni di Tiso, sarà per via del suo stile unico, della voce magnetica, policroma, o forse per via dell’atmosfera che avvolge i brani. La sua musica sembra capace di allontanare il male o le influenze negative, creando un ambiente sonoro che protegge e affascina l’ascoltatore. È come se ogni sua canzone fosse un rituale, un viaggio in un mondo primordiale e autentico, dove le immagini sonore vengono disegnate con cura e precisione, per catturare l’essenza più profonda dell’esperienza umana.
“SPOSIAMOCI ALL’AUTOGRILL CANTAGALLO OVEST” è il nuovo album di Tiso, fuori martedì 28 maggio, disponibile da oggi in pre-save al link https://distrokid.com/hyperfollow/tiso/sposiamoci-allautogrill-cantagallo-ovest. Il progetto è un amuleto impalpabile pensato per allontanare gli spiriti maligni con i quali, alla fine dei giochi, ci siamo finiti a cena.
Il nuovo progetto sarà presentato in anteprima lunedì 27 maggio in uno showcase esclusivo presso Alibi Milano (Via Aristotele 14, Milano – ingresso libero) alle ore 19.00. Durante l’evento Tiso suonerà in versione acustica i brani del disco, intervallati da una breve presentazione degli stessi.

In “SPOSIAMOCI ALL’AUTOGRILL CANTAGALLO OVEST”, Tiso mette in luce un momento di profonda riflessione sulla propria vita, di come abbia imparato ad amare i rimpianti fino a come abbia saputo trasformare un’ammissione di debolezza in un punto di forza. In questo disco possiamo avvertire un grande senso di dissoluzione. Si respira aria di festa ma ci ritroviamo a ballare sulla tragedia con la consapevolezza che poi, il domani, non è detto che sia migliore di oggi.
I testi, curati con grande attenzione, evidenziano l’approccio artistico sincero e genuino di Tiso che rende la sua musica coinvolgente e capace di toccare corde profonde nell’animo dell’ascoltatore. Le ritmiche dei brani sono ben marcate e le sonorità appaiono ricche di una grande presenza musicale che, tuttavia, non scalfisce i contenuti di queste canzoni, risultando dunque una perfetta fusione musical letteraria.
“È il disco che avevo bisogno di ascoltare nei momenti bui, solo che non lo trovavo da nessuna parte, quindi ho deciso di costruirlo. Può anche essere che non abbia cercato bene. – commenta Tiso – È un disco realizzato interamente in una soffitta, registrato con strumenti reali, quelli che erano lì a disposizione e che ero più o meno in grado di suonare, come chitarre, ukuleli, xilofoni, tastierine giocattolo, qualche synth, ma anche con strumenti inventati e campionamenti artigianali di rumori vari. Nel disco – continua Tiso – ci sono fuochi d’artificio e fusa del gatto che diventano dei bassi ma anche dei libri sbatacchiati che diventano ritmiche. Il violoncello apre e chiude l’album, unico strumento per cui mi sono avvalso della collaborazione del mio violoncellista preferito, Umberto de Paolis.”
Di seguito la tracklist completa di “SPOSIAMOCI ALL’AUTOGRILL CANTAGALLO OVEST”:
1. telekinesis
2. sogno pirata
3. la nasa non ci aspetta
4. imperatore nerone, il mio gatto
5. fedeli alla linea
6. l’unica cosa che mi rimane (nuda)
7. scorpioni in batcaverna
8. tonsillite (buonanotte version)
9. non mi vergogno a dire che ho perso
9 brani, di cui 6 inediti, nei quali la scrittura è la protagonista indiscussa. Tiso in questo progetto mescola brani più ritmati – voce, chitarra elettrica e campionamenti elettronici – a brani più riflessivi, dove grandi tappeti di archi riescono a creare delle atmosfere intime che accompagnano l’ascoltatore in un lungo e tortuoso viaggio.
L’utilizzo di suoni ricercati e campionamenti artigianali di rumori d’ambiente ha permesso a Tiso di sperimentare nel corso dei suoi ultimi singoli “non mi vergogno a dire che ho perso” ( https://open.spotify.com/intl-it/track/5IxltLx1yvO1uWb8WczbJZ?si=3a80a040fef74f97) e “L’unica cosa che mi rimane“ (https://open.spotify.com/intl-it/album/5DoPC6LqrufCv1LWRAergf?si=bLS9bcTqTAGjOzwOkMbw5g), che hanno anticipato l’album e ne fanno parte.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.