E’ morto Hank von Hell, l’ex cantante della band norvegese Turbonegro, noto anche come Hank Von Helvete. Aveva 49 anni e la notizia è stata confermata dalla famiglia al quotidiano norvegese Tvedestrandsposten. Non sono stati resi pubblici dettagli sulle cause del decesso.
I Turbonegro sono una death punk band norvegese nata nel 1990 a Oslo, ancora molto nota anche in Italia tra i cultori del genere.
Hank von Hell ne ha fatto parte tra il 1993 e il 2009, uscendone motivando la scelta come “una rinascita da sobrio“. In quel periodo, infatti, la tossicodipendenze non gli permetteva di essere totalmente concentrato sul progetto. In seguito a un programma di recupero tornò in forma, ma la band decise di proseguire il percorso, dopo una pausa di riflessione, con il cantante Tony Sylvester.
Dopo la chiusura del rapporto con la band ha collaborato con i Doctor Midnight & The Mercy Cult con cui ha pubblicato nel 2011 l’album I Declare: Treason. Nel 2018 ha pubblicato il suo primo album da solista, Egomania, a cui è seguito Dead, uscito lo scorso anno.
Turbonegro, morto l’ex cantante Hank von Hell
I Turbonegro con un post sui social hanno annunciato ai supporter la scomparsa del loro ex cantante.
“È con immensa tristezza che abbiamo ricevuto la tragica notizia della scomparsa di Hans-Erik «Hertis» Dyvik Husby.
Siamo grati per i tempi, i momenti e la magia che abbiamo condiviso con Hans-Erik a Turbonegro negli anni 1993-2009.
Essendo un frontman carismatico che ha incanalato allo stesso modo umorismo e vulnerabilità, Hans-Erik è stato cruciale per il fascino della band. Era un umano caloroso e dal cuore grande, una persona spiritualmente e intellettualmente alla ricerca che amava avere una conversazione con chiunque.
Siamo orgogliosi di ciò che abbiamo creato insieme come fratelli rock in Turbonegro: la musica, i personaggi, tutto il nostro universo.
Hank Von Helvete rimane una figura iconica nella storia del rock norvegese e della cultura popolare e ha anche lasciato un segno come profilo nella comunità rock’n’roll internazionale.
Attore, romantico e intrattenitore – durante la sua vita Hank non ha lasciato dubbi sul fatto di essere un uomo per il palcoscenico, che amava i riflettori e l’attenzione della stanza.
I nostri pensieri e il nostro cuore vanno alla sua famiglia.
Riposa in pace”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”
