Sarà disponibile venerdì 15 ottobre il nuovo singolo di Ultimo intitolato Niente, brano che anticipa l’uscita di Solo, l’atteso quarto album di inediti del cantautore. Un pezzo dal significato davvero speciale e in cui Ultimo mette in risalto la sua capacità di descrivere la precarietà della quotidianità.
Niente è un brano tagliente, in cui il cantante esprime tutta la sua rabbia e le sue emozioni.
È la fine tormentata e apatica di una lunga storia d’amore, che, come sempre, poi fa riflettere anche su altro. Un sentimento che si affievolisce fino a svanire.
Un flusso di pensieri che culmina con la frase manifesto “Io sono le mie canzoni“, con cui l’artista sottolinea sempre di più la sua identità di cantautore.
L’artista ha parlato del singolo e del nuovo album anche in una chiacchierata con Gianluca Gazzoli su Twitch.
“Sono emozionato nel vero senso della parola. Quello che penso veramente sull’album l’ho scritto su Instagram. Lo sento veramente più di tutti gli altri. L’ho scritto in un periodo tosto per tutti.
Sentire che non c’era una sofferenza solo mia, mi ha fatto mettere tutto me stesso, C’è una grande sincerità nel disco.
Un album che per qualcuno può essere una presa di coscienza un po’ pesante, ma volevo mostrare esattamente quello che ho dentro, senza filtri.“
Ultimo Niente
Niente arriva dopo il successo di Buongiorno Vita, brano che ha totalizzato su Spotify 15 milioni di ascolti conquistando il disco di platino.
“Non scelgo mai i singoli da rilasciare. Per me è importante il disco e non riesco mai a capire quello adatt Niente è molto importante dal punto di vista del sound. Volevo comunicare rabbia. L’ho scritto all’inizio della pandemia e racconta l’apatia che ho provato. Ho passato un periodo in cui non provavo sensazioni. In questa canzone volevo raccontare l’angoscia e la rabbia che sentivo.”
Il brano fa, appunto, parte di Solo. Un album introspettivo, che mette al centro l’essere umano.
“E’ un album de core, de pancia.”
La penna inconfondibile dell’autore torna prepotente nei testi, nei quali si mette a nudo, descrivendo le emozioni provate in questi due anni di silenzio e lontananza dal proprio pubblico.
È già disponibile il preorder di CD e doppio LP bianco (anche in edizione limitata autografata in esclusiva su Amazon), oltre alle speciali versioni box doppio LP Deluxe e box CD Deluxe, contenenti anche 17 tavole illustrate.
Come raccontato a Gianluca Gazzoli, il disco avrebbe dovuto avere un titolo differente.
“Avrebbe dovuto intitolarsi ‘Il bambino che contava le stelle’, il titolo di una canzone che è presente nell’album. Volevo raccontare la spensieratezza, un argomento che avevo toccato anche in Pianeti. Ma le cose sono cambiate e non potevo più lasciare quel titolo.
Il 4 gennaio ho scritto ‘Solo’. Da lì è cambiato tutto perché il giorno dopo ho composto ‘Quel filo che ci unisce’, una canzone d’amore assoluta. In quel giorno, credo ci sia stata quel qualcosa che mi ha fatto acquisire una consapevolezza mentale che ha dato forma a tutto.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.