Ultimo, una dichiarazione d’amore a Roma e al pubblico: “Mi troverete sempre sul palco a raccontarci questa vita”

I tre concerti di Ultimo allo Stadio Olimpico di Roma hanno avuto un successo strepitoso; quasi 200mila biglietti venduti e un empatico scambio di amore ed emozioni tra il cantautore e il suo pubblico.

Ultimo ha condiviso sui social un’immagine in cui è inginocchiato sul palco; una gratitudine che ha espresso anche con un sentito post.

“Roma mia, forse questa è l’unica foto che può descrivere esattamente la mia gratitudine per queste 3 notti folli, magiche e intense.

In ginocchio con le braccia avvolte per accogliere i tuoi applausi.

Sono stati tra i 3 concerti più belli che abbia mai vissuto.

Sono emozionato a ripensarci perché ho avuto l’impressione che non eravate lì per ascoltare me, ma per sentire voi stessi e ora i vostri occhi non riesco a levarmeli più dalla testa.

Se spesso mi dite che non lascerete mai la mia musica, ora sono io a dirvi che mi troverete sempre sul palco a raccontarci questa vita che con tutti i suoi problemi riesce ad essere anche solo per un momento meno complicata.

Quando vi vedo piangere vorrei scendere e dirvi che va tutto bene, ma poi capisco che è giusto cosi, perché quelli come noi vivono tutto in modo amplificato… non possono vivere come gli altri, non possono avere tutto in ordine e glielo leggi negli occhi che hanno sempre una parte di sé stessi altrove.

Altrimenti, gridare come matti in uno stadio che nessuno sa cosa abbiamo dentro, non ci verrebbe cosi bene.

Io resto qui fino alla prossima vita.”

Ultimo Roma

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.