Nino. 18 giorni

All’82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è stato presentato Nino. 18 giorni, il documentario dedicato a Nino D’Angelo e diretto dal figlio Toni. L’opera, fuori concorso nella sezione Speciale Cinema & Musica, arriverà nei cinema italiani dal 20 novembre 2025, distribuita da Nexo Studios.

Il film ripercorre i momenti più significativi della vita e della carriera del cantautore napoletano, tra ricordi personali e successi artistici. Il titolo prende spunto dai 18 giorni in cui Nino, impegnato a Palermo con la sceneggiata che lo consacrò, non poté conoscere subito il figlio appena nato. Da quel distacco prende avvio un viaggio intimo che unisce passato e presente.

Nel documentario, Toni segue il padre lungo il tour I miei meravigliosi anni ’80, riportandolo anche nei luoghi delle sue origini: San Pietro a Patierno e Casoria. «Mio padre ha avuto due vite: quella di Gaetano e poi c’è Nino D’Angelo» ha dichiarato il regista, sottolineando l’urgenza di «raccontarlo senza fermarsi agli anni ’80 o alla camorra».

Nino D’Angelo, emozionato alla conferenza stampa, ha dichiarato: «È difficile raccontarmi, ma sono stato un uomo fortunato. Ho avuto quello che non tutti riescono: il premio più bello me l’ha fatto la vita, avere mio figlio che ha realizzato un film su di me».

Il cantautore ha parlato anche del cambiamento della sua città: «Napoli è cambiata, finalmente è arrivata la verità. Dobbiamo complimentarci con i giovani che hanno imparato un mestiere e sono tornati. Ci sono poche persone al mondo che amano la propria città come i napoletani».

Il documentario non si limita a raccontare la carriera di un artista, ma esplora il rapporto tra padre e figlio, fatto di distanze, riconciliazioni e nuova consapevolezza. «Il film rispetta molto quello che sono – ha aggiunto Nino – e più di un figlio nessuno può raccontarlo».

Prodotto da Isola Produzioni con Rai Cinema, MAD Entertainment e altri partner, Nino. 18 giorni è stato realizzato con il sostegno della Regione Campania e della Film Commission Regione Campania. Il film sarà completamente accessibile alle persone con disabilità sensoriali, grazie a sottotitoli e audiodescrizione disponibili sull’app MovieReading.

Con questo progetto, Toni D’Angelo offre al pubblico un ritratto sincero e umano di un’icona della musica italiana che, dagli anni ’80 a oggi, ha saputo reinventarsi restando sempre fedele alle sue radici.

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