Victoria Cabello Sanremo
Victoria Cabello, vincitore dell’ultima edizione di Pechino Express, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ripercorre la carriera, parlando delle sue numerose esperienze televisive, non lesinando frecciatine.
La conduttrice, confermata a Sky anche per la prossima stagione televisiva, ha parlato di X Factor, di cui fu giudice 8 anni fa al fianco di Mika, Fedez e Morgan.
“Queste esperienze ti insegnano cosa non sai fare e dove non devi andare. Mi sentivo male a dover dare dei giudizi su ragazzini carichi di sogni, lì poi è una lotta interna, c’è un ego tra i giudici che ciao. Io non sono portata per fare la televisione urlata, quello è uno show dove per farti valere devi alzare i toni: ma se lo fa un uomo è un figo, se lo fa una donna è una str**za isterica. In quel contesto mi sono proprio bloccata.”
Victoria Cabello Sanremo
Parole agrodolci per Simona Ventura, che tempo fa le aveva lanciato una frecciatina piuttosto pungente.
“Una volta ho detto a una che era la mia erede e ci crede veramente.”
Queste le sue parole.
“Ho sempre stimato Simona Ventura, è stata una di quelle donne che ha sdoganato un certo modo di fare televisione. Poi lei non è stata generosissima con me, però pazienza, sottoscrivo quello che ho sempre detto: era avanti, coraggiosa, moderna nel linguaggio, ha fatto scuola. […] Mi sa che sono la sua riserva, la panchinara. […]
Sanremo 2006, invece, rappresenta un ricordo piacevole.
“Io ero l’outsider, arrivavo da Mtv, quando hanno fatto il mio nome molti si erano chiesti: ma chi cavolo è? La Cabello? Da outsider puoi permetterti di fare e dire qualunque cosa, me la sono goduta perché il peso non era sulle mie spalle.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.