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X Factor 2025, le pagelle in diretta della quinta puntata dei Live

X Factor 2025 giuria giorgia

Su iMusicFun seguiamo in diretta i Live di X Factor: qui le pagelle della quinta puntata

Il percorso di X Factor 2025 è giunto a quella che, insieme alla finale, è considerata da sempre la puntata più importante del talent: dopo la doppia eliminazione di settimana scorsa, i sette concorrenti rimasti in gara si presenteranno, infatti, definitivamente al mercato musicale con il lancio dei loro inediti portati in scena durante la serata. Insieme alla manche degli inediti, anche una tradizionale manche con le assegnazioni dei giudici. A seguire le pagelle di tutte le esibizioni.

Pagelle prima manche

PierC – Neve sporca

Il grande favorito della vigilia si presenta al mercato discografico con una ballatona figlia della grande tradizione melodica italiana che avrebbe fatto bella figura in un Sanremo di qualche anno fa, cioè prima della rivoluzione un po’ troppo votata a tormentoni e contemporaneità targata Amadeus e confermata l’anno scorso anche da Carlo Conti. Il ritornello arioso e il continuo crescendo ci dicono che sì, potrebbe essere un inedito da vincitore di X Factor. VOTO: 8

Viscardi – Scinneme ‘a cuollo

È il primo inedito cantato interamente in napoletano della storia di X Factor, un crossover tra funk e r’n’b che si rifà, senza infamia e senza lode, al mondo Nu Genea. Il ritornello dice, però, di un pezzo che ha un ottimo potenziale radiofonico, se le radio vorranno supportarlo. VOTO: 6

Tomasi – Tatuaggi

Questo brano è stato scritto da Tomasi quando aveva solo 14 anni e fotografa in pieno tutto il potenziale di una penna già molto matura per la sua giovane età. Lo stile si rifà alla tradizione pop anche se con una struttura più particolare rispetto a quella dell’inedito di PierC, con un’intelligente spruzzata di elettronica che rende il pezzo contemporaneo pur senza snaturare lo stile dell’artista. VOTO: 7,5

EroCaddeo – Punto

Atteso sin dalle selezioni, il brano viene riportato sul palco di X Factor in una versione molto simile a quella che abbiamo sentito durante la prima esibizione di EroCaddeo. Lo stile, tra un ottimo gusto autorale e le immagini di vita quotidiana, guarda a quell’attitudine malinconica che, negli ultimi anni, ha portato molta fortuna alla scena indie ed è, quindi, il brano che, forse più di tutti, può incontrare il favore delle piattaforme. VOTO: 8,5

Rob – Cento ragazze

Pop-punk da primi anni 2000 (quello in stile Avril Lavigne, per intenderci) che, forse, con la base non rende come se fosse portato sul palco con una band a sostenere la voce sempre potente di Rob. Non è un brano che oggi può avere grande fortuna ma questo è anche il bello di X Factor: lasciare gli artisti liberi di essere sé stessi senza l’ossessione di risultare a tutti i costi commerciali. VOTO: 6

Tellynonpiangere – Barche di carta

Tellynonpiangere cita Dalla in questo brano che evidenzia il suo essere cantautore, perché è la prima volta che riesce veramente a spiccare su questo palco. Occhio, però: di Coez ce n’è già uno e qui l’ispirazione al suo mondo è fin troppo evidente. Una buona proposta, ma che difetta di personalità. VOTO: 7

Delia – Sicilia bedda

Delia è l’artista con la personalità più definita e la conferma arriva con questo omaggio alla sua terra onesto e viscerale. Ha, però, poco senso il finto rap della seconda strofa che sembra voler cercare il compromesso con una contemporaneità poco adatta allo stile folk del brano. VOTO: 6,5

Pagelle seconda manche

Tomasi – The loneliest

Era tutt’altro che facile l’accostamento con Damiano e, invece, Tomasi qui sforna una delle migliori esibizioni del suo percorso perché incisiva sia nelle parti più delicate che quando il brano si apre nel ritornello, ad eccezione di una piccola imprecisione nel finale. VOTO: 8

Tellynonpiangere – Dei treni la notte

Comfort-zone piena ma la sensazione è quella di sempre: Tellynonpiangere fa una fatica tremenda a vestire i brani di altri, anche quelli più vicini alla sua attitudine, e le imprecisioni vocali continuano ad essere veramente troppe. VOTO: 5

Delia – Medley n°4

Solito mash-up che incrocia proposte difficilmente accostabili, stavolta “La llorona” di Chavela Vargas e “Barrio” di Mahmood con versi riscritti in siciliano. Delia è brava, è l’artista sicuramente più preparata tra quelli in gara, ma gli esperimenti di questo tipo, se alla prima e alla seconda volta risultano sorprendenti, alla quarta c’è il grosso rischio di annoiare e, soprattutto, si fa fatica a capirne l’utilità per il post-X Factor. VOTO: 6

EroCaddeo – Ancora

Se PierC è il grande favorito dell’edizione, lui sembra quello che, più di tutti, può contrastarlo. L’eleganza con cui riesce ad interpretare questi classiconi del repertorio italiano rischia di essere un fattore decisivo in finale con l’ingresso del pubblico generalista di TV8. VOTO: 8

PierC – Life on Mars?

Abbiamo più volte detto e ripetuto che è lui il vincitore designato e questa esibizione fa aumentare ancora di più le nostre certezze. La miglior performance di questa edizione di X Factor. VOTO: 9

Rob – Un’emozione da poco

Se prima ci siamo trovati davanti la miglior performance dell’edizione, qui parliamo di quella che è, sicuramente, la miglior esibizione del percorso di Rob, brava ad alternare potenza e dolcezza con sfumature più delicate della sua voce che, finora, non si erano notate. VOTO: 8

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