Zio Felp, il rapper di Terlizzi è morto in un tragico incidente in Francia

Zio Felp, rapper pugliese di 35 anni il cui vero nome era Davide Biscotti, è morto nella località francese di Saint–Pierre-d’Albigny, in Savoia, dove si trovava con il suo camper.

L’artista, per cause ancora da accertare, è rimasto intrappolato nel mezzo in fiamme tra il 14 e il 15 gennaio scorsi. Per l’uomo e per la cagnolina Nemesi che viaggiava con lui non c’è stato niente da fare.

Una notizia che ha sconvolto la comunità di Terlizzi, la località in cui era nato e dove era residente.

Nella scena rap pugliese Zio Felp era molto conosciuto e stimato. In passato aveva anche collaborato con il conterraneo Caparezza.

Aveva scelto di emigrare temporaneamente in Francia per lavorare come stagionale agricolo.

Zio Felp

“Sognava di imparare il francese, e lavorare in un ristorante come responsabile di sala. Aveva un sogno, progetti, ambizioni. Sognava uno stile di vita libero, ma soprattutto migliore di quello che l’Italia gli aveva offerto.”

Questo si apprende dalle sue pagine social.

Sentito il ricordo di Gino Sozzi, con Giovanni Germanelli alla guida del Festival Estivo di Piombino, contest al quale Zio Felp prese parte nel 2014 vincendo mettendo d’accordo pubblico e critica.

“Un Artista vero, con la “A” maiuscola, una grande personalità che ci rimane nel cuore. Per me, uno dei “miei ragazzi”, al quale avrei voluto dare di più, ma che alcune situazioni, mi hanno impedito di fare. Ciao Davide, chi ha avuto l’occasione di conoscerti, sa che persona eri. Questo paese, non ti ha apprezzato abbastanza, ma qualcuno non si dimenticherà di te!!”

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”