Testo e significato del brano di Fedez Temet Nosce, lanciato in occasione dell’uscita del libro “Non vi prendete la confidenza”. Qui il link per l’acquisto di una copia.
Il testo di “Temet Nosce” di Fedez ha un significato profondo e introspettivo, che ruota attorno al tema della consapevolezza personale e della libertà di pensiero. Il titolo, che in latino significa “conosci te stesso”, richiama un antico precetto filosofico che invita l’individuo a guardarsi dentro per comprendere la propria identità e il proprio ruolo nel mondo.
Nelle liriche, Fedez riflette sul disincanto verso la società e l’industria musicale, denunciando l’ipocrisia, il conformismo e la perdita di autenticità. Frasi come “Da piccoli ci insegnano a parlare, da grandi ci insegnano a tacere” evocano la critica a un sistema che soffoca la libertà di espressione, trasformando le persone in spettatori passivi.
Con barre dure e dirette — “Gli schiavi dell’industria hanno al collo le catene” — il rapper si schiera contro un mondo dominato da interessi economici e apparenze, rivendicando invece la necessità di pensiero critico e ribellione interiore.
In sintesi, “Temet Nosce” è un atto di coscienza e resistenza, un manifesto di autenticità che segna per Fedez un ritorno alle origini del suo rap più impegnato e riflessivo.
Fedez, testo e significato di “Temet Nosce”
Testo in arrivoNessuno ci ha mai regalato un cazzo spostati
Burattini con i fili più sottili delle polveri
Gli schiavi dell’industria hanno al collo le catene
Una playlist di gente vuota con le tasche piene
Sono stato un bersaglio senza mai andare ad un poligono
Perché non c’è differenza tra un palco ed un patibolo
Mi ha salvato che son nato la dove si cresce in fretta
Se il dolore è naturale allora soffrire è una sceltaLa mia colazione caffè corretto con il Rivotril
Non conoscerai la gioia se non scopri la sua antitesi
Urlo in faccia alla vita col veleno nei ventricoli
Che ci faccio con le ali se mi hai dato le vertigini
E vorrei dare un senso ad una vita che fa senso
So che esiste un lieto fine ma in un altro multiverso
Ho pregato di sparire e di darmi per disperso
Ma non ti puoi nascondere se scappi da te stesso
Per trovare il mio posto nel mondo
Devo lasciare il mio mondo al suo posto
Non ho mai avuto nulla da spartire insieme a loro
Ma ti giuro mi è servito per capire chi non sono
Per trovare il mio posto nel mondo
Devo lasciare ogni cosa al suo posto
D’ora in poi sarò felice di nascosto
Ho imparato a mie spese a non scherzare con il vuoto
Vedo gente stanca io spero risponda al fuoco
Quando il gioco si fa duro capisci che non è un gioco
Ancora troppi scudi e troppi pochi Sanpietrini
Le rivoluzioni sono idee che incontrano i fucili
Questa dolce vita l’ho sempre percepita amara
Una Repubblica fondata sui morti della lupara
Mi ha sussurrato piano ma con voce molto chiara
La liberta non si compra ma si paga cara
E poi ci troveremo come le star
A mischiare del whisky al Lexotan
Quando la realtà spaventa più dell’aldilà
Ti ritrovi con più amici in farmacia che al bar
Ho fatto errori che non se n’è andranno via col tempo
Di quelli che più cancelli e più ti resta il segno
Cicatrici chiuse fuori
Ma ferite aperte dentro
sono pieno di colori
una farfalla di cemento.

La redazione di iMusicFun è composta da professionisti della musica e della comunicazione, uniti da una vera passione per le 7 note… in tutte le sue forme. Seguiamo con cura e competenza artisti, eventi e tendenze, offrendo contenuti sempre aggiornati e approfonditi. La nostra missione è raccontare la musica con autenticità, entusiasmo e attenzione ai dettagli che fanno la differenza.
📢 Segui iMusicFun su Google News:
Clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”
🔔 Non perderti le ultime notizie dal mondo della musica italiana e internazionale con le notifiche in tempo reale dai nostri canali Telegram e WhatsApp.
