MECNA

Testo e significato di Ritratti, il nuovo brano di Mecna, che anticipa l’album “Discordia, armonia e altri stati d’animo“. Qui il link per l’acquisto di una copia fisica del disco.

 «“Ritratti” è uno sfogo, una fotografia… anzi, direi una radiografia di dove sono e di come mi sento, guardando indietro e attorno a me, soprattutto nell’ambiente della musica, ma non solo.»

Mecna, testo e significato del brano “Ritratti”

Guardo il cielo che si tuffa nel mare
Dal finestrino di questo regionale
Pare un Goya originale, paranoia come il lungomare
Io che ho giurato di andarmene e non tornare
Sto tornando sui miei passi con le idee più chiare
Ho un altro disco invernale ma non è “Disco Inverno”
Non sarà il disco dell’anno ma è ciò che ho dentro
L’identità si costruisce solo con il tempo
Non te l’hanno detto? È l’unica strada per il successo
Inciampo e cado come se l’asfalto fosse viale Colombo
Con la mia scuola all’orizzonte e veri amici intorno
Ci giuravamo “per sempre” con le catene al collo
Prese al ferramenta dell’angolo a fianco al forno
Col profumo di pizza appena sfornata
Scrivi un pezzo, lo registri e lo mixi in una serata
Il primo demo era quasi una serenata
Io volevo solo un bacio, alla fine l’ho anche scopata

Proverai a stare al mio fianco finché qualcosa ci separi
Capirai, che niente è come lo sognavi
Scapperai, perché un legame fa paura
Lo devi coltivare, devi averne cura

Tempi fugaci, tempi stretti, senza sfumature
Sembra ironia che coi colori ci lavoro pure
Più che ritratti sembriamo caricature di noi stessi
Come disegni fatti senza luce
Eppure stanno parlando di macchine e di pistole
Come fanno a confondere il calcio e la religione?
Anche un diamante riflette le facce di un peccatore
Mentre sta succhiando il cazzo per fare quello che vuole
Abbiamo perso, però racconteremo le vittorie ed il successo
Che tanto ciò che importa alle persone è quanto questo
Ti possa far provare un’emozione
Ti tolga la ragione, ti faccia uscire di testa
Ed ho capito sulla mia di pelle
Che certe cose o vanno così o niente
L’insoddisfazione arriva e poi mi prende
Devo averci a che fare mentre provo a fare finta di niente
Neanche troppo velatamente
Canzonette per balletti hanno fatto il pieno ai concerti
Poi rimodulati, annullati, senza biglietti
Le cose vanno bene finché vanno male drasticamente
Questa è la legge universale di chi mente
Non esco a cena con gli A&R e non amo la polizia
Non ho mai capito l’odio esattamente di chi sia
Dicevo: “Fanculo la polizia”
Finché mio cugino ha reso orgogliosa mia zia
Dipende tutto dalla prospettiva, è quella che ci guida
Come guardare guerra e apocalisse e dopo un po’ di figa
Per rifarci gli occhi, a sognare ora siamo in troppi
Cosa vuoi che dica, salto anche io ostacoli di questa vita

📢 Segui iMusicFun su Google News:
Clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”

🔔 Non perderti le ultime notizie dal mondo della musica italiana e internazionale con le notifiche in tempo reale dai nostri canali Telegram e WhatsApp.