Aleandro Baldi, vincitore a Sanremo nel 1992 tra i Giovani insieme a Francesca Alotta e nel 1994 tra i Big, in un’intervista a La Verità (riportata da Open) ripercorre la carriera.
“La canzone non era nata per essere cantata in coppia. È stata la mia prima storia sentimentale dove io, in realtà, volevo mettere le mani avanti, dicendole “non amarmi perché sono un cantante”.”
Racconta Aleandro Baldi a proposito del brano Non Amarmi.
“Francesca Alotta non fu scelta per decisione mia. Fu l’allora direttore artistico della Cgd, Mario Nanni che, visto che la mia ragazza di allora non cantava, prese lei.”
Nel 1994 la vittoria tra i Big con Passerà, davanti a Signor Tenente di Giorgio Faletti e Strani Amori di Laura Pausini.
“In questo brano si evidenzia che certi mali personali nascono anche da quelli generali. È una società questa, che a volte porta anche al massacro, perché sono richieste così tante cose che a volte uno ce la fa a rispondere, altre volte si perde. È difficile interpretare ma, probabilmente, ho avuto canzoni che mi davano come un personaggio triste. Allora, tutti possiamo essere tristi, ma forse la gente, da me, non voleva sentire la tristezza.”
Nel 1994 tra i Giovani vinse Andrea Bocelli, non vedente come Baldi.
“Andrea Bocelli con Con te partirò, arrivò quarto al festival di Sanremo 1995. Però, mentre io avevo una casa discografica un po’ più ostile nei miei confronti, lui aveva persone come Caterina Caselli e Tony Renis che credevano in lui e l’hanno fatto andare all’estero. Da lì ci fu il suo grande successo. E allora, avendo lui successo all’estero, in Italia si arrogarono di dire che il cantante non vedente per eccellenza è lui. Io all’estero, purtroppo non sono andato.”
Lo sguardo è sempre rivolto al futuro.
“Sto facendo molto. Ho avuto e ho dei problemi perché l’Italia è fatta anche di persone che imbrogliano, e anche noi più navigati a volte ci caschiamo.”
AGGIORNAMENTO
Aleandro Baldi ha smentito le dichiarazioni, commentando il post sulla pagina Facebook di iMusicFun.

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.