Sogna ragazzo sogna, la versione del brano di Roberto Vecchioni proposta a Sanremo dal Professore e da Alfa, ha ottenuto il disco d’oro. Una soddisfazione immensa per i due artisti, che hanno condiviso sui social il video di una telefonata.
“Prof, abbiamo vinto il disco d’oro!”
Così esordisce Alfa nella telefonata. Poi risponde Roberto Vecchioni.
“Il merito è tuo, sono 25 anni che non ha fatto disco d’oro, arrivi tu e arriva il disco d’oro, fammi capire se è merito mio!”
Prosegue il Professore.
“L’abbiamo vendicata, se lo meritava e grazie anche a quel meraviglioso finale che hai fatto. Grazie al significato raddoppiato dell’amore tra generazioni, guarda ti devo tanto, sono molto contento. È la prima volta, forse che devo qualcosa di veramente solido a una persona.”
Si tratta della seconda canzone, proposta nella serata delle cover del Festival di Sanremo 2024, a ottenere una certificazione. L’altro pezzo è Ma Quale Idea, nuova versione del brano del recentemente scomparso Pino D’Angiò e dei BNKR44. Anche La Rondine, presentata nella serata da Angelina Mango, ha ottenuto una certificazione, ma nella versione originale pubblicata da Mango nel 2002.
Questo brano, pubblicato nel 1999 nell’omonimo album, rappresenta un inno alla speranza e al coraggio di inseguire i propri sogni, nonostante le difficoltà e le avversità della vita. Vecchioni, con il suo caratteristico stile poetico e narrativo, invita il giovane ascoltatore a non arrendersi mai, a mantenere viva la propria capacità di sognare e a credere sempre nel proprio potenziale.
La canzone è caratterizzata da un testo profondo e riflessivo, in cui il cantautore trasmette messaggi di incoraggiamento e fiducia. L’uso di immagini evocative e metafore potenti rende il brano non solo una canzone, ma una sorta di manifesto di vita, dove la realtà viene affrontata con uno spirito indomabile e una visione positiva del futuro. Il ritornello, ripetuto come un mantra, rafforza l’idea che sognare sia un atto di resistenza e di forza interiore.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
