Il successo radiofonico di “A me mi piace“ ha portato Alfa in vetta alle classifiche italiane. Una canzone che, pur partendo da un “errore grammaticale voluto”, è diventata la più trasmessa dalle radio e tra le prime nelle classifiche streaming. “Sì, lo so che è sbagliato – spiega il cantautore genovese al Corriere della Sera – ma lo dico anche nel testo, è una provocazione. Con gli amici lo usiamo apposta. Come ‘Bellissimissima’: amo giocare con le parole, creare neologismi e slang”.
Tra i motivi di orgoglio di quest’estate c’è anche il duetto con Manu Chao, uno degli idoli di sempre di Alfa. “L’ho conosciuto grazie al mio manager Claudio Ferrante, dopo il suo concerto a Milano. Gli ho chiesto un autografo sull’ukulele che ho imparato a suonare proprio con ‘Me Gustas Tu'”. Poi, durante una trasferta invernale in Svezia, è nata l’idea: “Faceva buio alle tre del pomeriggio e abbiamo pensato di scrivere una canzone estiva per scaldarci. È partito tutto come un freestyle sul campione di ‘Me Gustas Tu’. Ho mandato il provino a Manu: non solo gli è piaciuto, ma ha aggiunto anche delle voci. È stato incredibile. Lui rifiuta collaborazioni ben più grandi della mia, è stato un onore suonare con lui a Lille: vorrei avere la sua energia“.
Per Alfa, Manu Chao oggi è soprattutto un’icona culturale, più che politica. “Alla mia generazione il suo passato politico dice poco. Ci arriva la sua positività, il cosmopolitismo, il suo modo di vivere libero. Alla Gen Z la politica interessa zero“.
Tra le esperienze più significative degli ultimi mesi c’è stato anche l’incontro con Ed Sheeran: “Abbiamo pranzato insieme, ho portato la carbonara. Mi ha fatto ascoltare un suo nuovo pezzo, mi ha autografato la chitarra: per me è come la sindone. È lui il motivo per cui faccio questo mestiere”. Ma l’insegnamento più grande non è stato musicale: “Gli ho chiesto come sta quando una sua canzone non va bene. Mi ha detto: ‘Male. Ma non devi misurare il tuo valore con quello di una hit’. È una frase che mi porto dietro”.
Alfa ha ammesso di aver vissuto in passato una relazione tossica con i numeri e il successo. “Avevo 17 anni, guardavo solo gli ascolti e mi facevo del male. I numeri non danno felicità. La mia psicologa dice che se hai delle lacune, il successo le copre per un po’, poi ti resta il vuoto. Quel vuoto l’ho sentito”.
Anche il mercato sembra cambiato. “Quest’anno le canzoni estive fanno la metà degli ascolti rispetto al passato. Forse è finita l’epoca delle hit costruite a tavolino per l’estate. Io ‘A me mi piace’ l’ho scritta di pancia, senza pensare troppo”.
Tra i ricordi d’estate ci sono gli amici, il mare di Genova, la musica ascoltata dagli scogli di Quinto: “Alex Britti, Cremonini, le compilation del Festivalbar. Compravamo anche i cd falsi in spiaggia, lo confesso”. Ora lo attende un tour europeo in pieno stile “vecchia scuola”: “Useremo lo sleeping bus, ho anche un piccolo studio mobile perché dopo i concerti la creatività esplode”.
Con la deluxe di ‘Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato’, Alfa ha già iniziato a spostare l’asticella verso una dimensione più cantautorale. “Voglio andare oltre l’etichetta del ragazzo solare con la chitarra. Ho scritto ‘Anna’, una canzone su una ragazza che scappa di casa e torna quando il padre è morto. Scrivo cose dolorose, ma sempre in modo pop: semplicità non è banalità, è sintesi”.
Per Alfa il futuro sarà all’insegna della verità, non delle classifiche. “Basta rincorrere i numeri, voglio fare musica per stare bene, non per colmare i vuoti”.

La redazione di iMusicFun è composta da professionisti della musica e della comunicazione, uniti da una vera passione per le 7 note… in tutte le sue forme. Seguiamo con cura e competenza artisti, eventi e tendenze, offrendo contenuti sempre aggiornati e approfonditi. La nostra missione è raccontare la musica con autenticità, entusiasmo e attenzione ai dettagli che fanno la differenza.
📢 Segui iMusicFun su Google News:
Clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”
🔔 Non perderti le ultime notizie dal mondo della musica italiana e internazionale con le notifiche in tempo reale dai nostri canali Telegram e WhatsApp.
