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Amadeus: “Per fare Sanremo servono condizioni ideali e sentivo che qualcosa stava cambiando…”

Amadeus

Amadeus ha raccontato la sua esperienza a Sanremo e il nuovo percorso televisivo in un’intervista al settimanale Chi. Tra i temi affrontati, ha spiegato la decisione di lasciare la conduzione della kermesse e il passaggio a Discovery dopo anni di successi in Rai.

Amadeus ha guidato il Festival di Sanremo per cinque edizioni consecutive, un traguardo raggiunto solo da due icone della televisione italiana: Pippo Baudo e Mike Bongiorno. Un aneddoto riguarda proprio il conduttore di Militello che nel 2019 gli disse.

“Il prossimo Sanremo lo devi fare tu”. “Decidi tutto in prima persona, assumiti ogni responsabilità e ricorda che gli imprevisti e le critiche fanno parte del gioco”. Quella parole sono state la mia Bibbia per cinque anni.”

Durante i preparativi per l’ultima edizione, gli fu chiesto di considerare un ulteriore mandato, ma il conduttore aveva già deciso di chiudere quel capitolo:

“Per fare Sanremo servono condizioni ideali, e sentivo che qualcosa stava cambiando”, ha rivelato.

La soddisfazione più grande, secondo Amadeus, è stata l’impatto sulla scena musicale italiana:

“La parte musicale è ciò che resta: le canzoni e i nuovi talenti che ho avuto il privilegio di lanciare. Ho garantito ai giovani libertà di espressione, assumendomi tutte le responsabilità.”

Tra i ricordi di Sanremo, Amadeus ha citato anche i momenti difficili, come i rapporti interrotti con alcuni artisti, tra cui Morgan, con cui ha avuto un’accesa divergenza dopo l’esclusione di alcune sue proposte musicali.

“Morgan l’ho voluto il primo anno come giudice di Ama Sanremo contro la volontà di tutti. E lui fu bravissimo, disponibile, generoso. Poi venne in gara con Bugo, accadde quello che sappiamo e, l’anno seguente, Bugo mi presentò una canzone che mi piaceva e lo presi. Morgan, invece, mi mandò 4 brani, dicendomi di sceglierne uno e, dopo averli ascoltati, gli dissi che nessuno di questi era adatto a quello che avevo in mente. Da quel momento mi ha fatto una guerra spietata. Non puoi essere amico se chiedi una cosa e diventare nemico se non la ottieni. Mi dispiace, perché continuo a pensare che abbia grandissime capacità. Ma con me ha chiuso. E ci sono rimasto male.”

Dopo Sanremo e il successo in Rai, Amadeus è approdato a Discovery, una realtà completamente diversa. Nonostante le difficoltà iniziali, lo show La Corrida ha registrato ottimi ascolti per il canale, superando il milione di telespettatori. Amadeus ha sottolineato l’importanza di adattarsi al pubblico e ha criticato i paragoni con le reti storiche:

“Toccare il 7% qui equivale al 20% su Raiuno o Canale 5. Il pubblico televisivo è tradizionalista, ma Discovery rappresenta una sfida stimolante.”

Per il futuro, il conduttore sta lavorando a nuovi format, con l’obiettivo di proporre qualcosa di innovativo nel 2025.

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