Dopo l’addio a Sanremo e il passaggio a Discovery, Amadeus sorprende: in un’intervista rivela che tornerebbe sul palco dell’Ariston, ma solo con Fiorello. Ecco cosa ha detto e i retroscena sul suo futuro televisivo.
Quando la Rai aveva provato a convincerlo a restare, Amadeus era stato chiaro: niente più Festival di Sanremo, il ciclo era chiuso. Dopo cinque edizioni da record concluse a febbraio 2024, il conduttore aveva scelto nuove sfide, approdando a Discovery come volto di punta del canale Nove.
A distanza di un anno, però, qualcosa sembra cambiato. In una lunga intervista con lo YouTuber Gabriele Vagnato, Amadeus ha confessato che non chiuderebbe la porta a un ritorno sul palco dell’Ariston:
“Se ti dicessi di no direi una bugia. Se dovesse capitare l’occasione e alle giuste condizioni, lo farei. Ma sempre con Fiorello”.
A rendere ancora più concrete le voci è stato Fiorello, amico e compagno di avventure televisive da quasi 40 anni. Durante lo show di Vagnato, lo showman ha rivelato: “Da settembre 2025 ogni momento potrebbe essere quello giusto affinché Amadeus torni in Rai”.
Un’ipotesi che accende i riflettori sul futuro del conduttore, legato però da un contratto quadriennale con Warner/Discovery. Nonostante ciò, una rinegoziazione tra le parti non è esclusa, soprattutto alla luce di possibili accordi economici che potrebbero facilitare il ritorno in Rai.
Nella chiacchierata con Vagnato, Amadeus ha parlato a cuore aperto della sua carriera e della sua amicizia con Fiorello:
“Gli dico sempre che non è il mio Sanremo, è il nostro”, racconta. E scherza: “Torneremo quando avremo 80 anni, saremo i due più anziani della storia del Festival”.
C’è spazio anche per i ricordi della gavetta negli anni ’80, l’arrivo a Milano con una valigia di sogni e l’incontro con Pippo Baudo, che lo incoraggiò a condurre Sanremo: “Mi disse che il successo o il fallimento del Festival ricade tutto sulle spalle del conduttore”.
Amadeus non nasconde nemmeno la sua curiosità per i nuovi linguaggi musicali, grazie anche al figlio Josè: “Shiva lo avrei portato a Sanremo. Ma anche Baby Gang”.
Nonostante i successi già raggiunti, Amadeus si definisce ancora un debuttante:
“Ho fatto tutto ciò che sognavo di fare. Non ho rimpianti, potrei smettere domani e sarei felice. Ma ho sempre bisogno di nuove montagne da scalare”.
Il futuro resta incerto: tra il contratto con Discovery e il richiamo dell’Ariston, l’unica certezza è che Ama non ha perso la voglia di sorprendere. E se davvero tornasse a Sanremo, lo farebbe solo accanto a Fiorello, in quella che sarebbe una reunion indimenticabile per la storia del Festival.
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