Angelina Mango: “Il melodramma è la poesia che diventa musica”

Angelina Mango a Summer Camp su Radio Deejay per presentare il nuovo album Pokè melodrama fa un bilancio degli ultimi straordinari 12 mesi.

“Sto molto bene. Sono molto felice di questo periodo, dell’estate, del disco che sta uscendo. Mi sembra stia nascendo una nuova vita. Sanremo mi sembra l’anno scorso, mi sento un’altra persona ancora. Sto imparando talmente tanto che cambio io e cresco, al di là del lavoro. Mi piace perché ogni volta scopro qualcosa di nuovo. A Malmö è successo un bordello, ma è stato bello.”

Angelina Mango spiega, poi, il significato del titolo Pokè melodrama.

“È con una m perché è come lo direbbe un anglosassone. Io sono totalmente melodrammatica. Pokè melodrama è il piatto in cui guardi gli ingredienti e pensi che non c’entrino niente tra di loro, invece alla fine se metti gli ingredienti giusti ha un senso ed è buono. Io lo prendo con salmone, quinoa, zucchine, avocado, feta greca e tanto amore, che è quello che ho messo in questo disco. E poi il melodramma è la poesia che diventa musica: in questo periodo ho scritto tanto i testi e poi li ho fatti diventare musica.”

La cantante vincitrice di Sanremo 2024 parla dell’autotune.

“Io lo uso, anche nei live. Penso che ognuno sia libero di esprimersi come vuole. L’importante è comunicare, dire qualcosa di reale alle persone. Qualcuno lo usa anche per comodità.”

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”