Vento gelido è il nuovo singolo di Lechien, già in radio e disponibile in digitale (Hoop Music / Believe). Il videoclip diretto da Salvatore Cafiero e girato all’interno del Qrecording, storici studi Pooh di Milano, è in anteprima su iMusicFun.
”’Vento Gelido’ è un dialogo con parte del mio passato, quello scomodo, fatto di carezze mancate e di ricordi sbiaditi. Ma è proprio quella solitudine che mi ha permesso di dedicare tutto il mio tempo alla musica, affidando ad un pianoforte tutto ciò che non ho mai detto a parole.
Il titolo nasce dalla sensazione di ‘brivido’ nel ricordare certi momenti piuttosto scomodi e da lì si è sviluppato tutto il testo: scavando dentro di me e approfondendo quelle sensazioni anche se, ammetto, non è stato affatto semplice emotivamente.”
Anteprima Video, un dialogo con il passato in “Vento gelido”, nuovo singolo di Lechien
Il brano è accompagnato dal video diretto da Salvatore Cafiero in cui si è scelto di non creare uno storyboard legato al brano ma di trasportare chi osserva il video nel mondo di Lechien attraverso i suoi occhi per creare attenzione a tutta la sua essenza, alla sua quotidianità e l’ambiente naturale dove si sente se stessa.
“Il videoclip è stato pensato per raccontare il più possibile la mia vita e la mia quotidianità. Ci sono momenti più intimi al piano e frame più leggeri in cui sorrido; c’è una me che corre e subito dopo una ripresa di spalle proprio a voler sottolineare la volontà di non guardarsi più indietro ma di accogliere il passato per ciò che è stato e andare avanti.”
Spiega Lechien, che poi racconta un aneddoto sulla realizzazione del video.
“Ad un certo punto del video viene coinvolta una bellissima cagnolina e io tenevo particolarmente a quel frame perché era un modo per comunicare leggerezza e spensieratezza, proprio le due sensazioni che non sono mai riuscita pienamente a provare durante l’infanzia e l’adolescenza, solo che non ne voleva proprio sapere di stare davanti alla telecamera… avremo usato credo una ventina di biscottini per riuscire a convincerla!”
Vento Gelido, il testo
(Testo e musica di Serena Lo Cane)
Edizioni HOOP MUSIC – Milano
A questo punto dimmi cosa rimane
c’è un vento gelido nelle mie parole
Che poi da sola sai che non ci so stare
Però è da sola che mi tocca parlare
E parlerò di te, dimmi: cosa ti manca?
Parlerò di me, che non ero abbastanza.
Parlerò di noi, che poi forse un ‘noi’
Non c’è stato mai
Sono appesa tra le pagine di un libro
Dentro quest’oblio solo disordine
segni di un passato che ora mi lascia
libera
Hai riempito le mie tasche
Solo di dubbi e insicurezze
Hai giocato le tue carte
Ho finto di essere più forte
Come posso sopportare
Il peso delle tue parole
Se la tua voce mi consuma
Come neve al sole
Di te ricordo solo il grande rumore
Del vento freddo e gelido che mi spezza il cuore
Ferite aperte in una vasca di sale
Chiedevo aiuto e mi hai lasciato annegare
E so che mentirei se ti dicessi che basta
Lasciare che sia il tempo a cancellare ogni traccia
E scusami se puoi ma poi forse un ‘noi’
Non ci sarà mai
Sono appesa tra le pagine di un libro
Dentro quest’oblio solo disordine
segni di un passato che ora mi lascia
libera
Hai riempito le mie tasche
Solo di dubbi e insicurezze
Hai giocato le tue carte
Ho finto di essere più forte
Come posso sopportare
Il peso delle tue parole
Se la tua voce mi consuma
Come neve al sole
Ed ho cercato in ogni parte
Un’ombra delle tue carezze
Hai giocato le tue carte
Ho finto di essere più forte
Come posso cancellare
Il suono delle tue parole
Se la tua voce mi consuma
In questo temporale
Volevo essere speciale
con queste mani il mio rancore
suonava sopra a un pianoforte
ciò che non riuscivo a dire
E voglio essere speciale,
se poi quel sogno che rimane
è il solo modo per
volare senza più timore
Foto di Marco Rimmaudo
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”