Antonia canta al Pride di Milano, ma qualcosa non va…

Una performance tanto attesa quanto discussa; Antonia Nocca, tra le protagoniste dell’ultima edizione di Amici di Maria De Filippi, è salita sul palco del Pride di Milano per cantare alcuni dei suoi brani, tra cui Romantica e Relax. Un’occasione speciale, condivisa con l’amica e collega Senza Cri – con cui si vocifera da tempo abbia una relazione, mai confermata ufficialmente – e con tanti altri ospiti chiamati per celebrare la comunità LGBTQIA+.

Antonia ha affrontato il pubblico del Pride con entusiasmo e un messaggio chiaro: «Amici è stato un percorso di crescita, io provenivo davvero dalla mia cameretta… Pride per me è amore», ha dichiarato sul palco, visibilmente emozionata. Parole che riflettono un cammino personale e artistico intenso, iniziato in punta di piedi e cresciuto sotto gli occhi del pubblico.

Eppure, la sua esibizione ha scatenato una vera bufera social.

Poco dopo la sua performance, TikTok e Instagram si sono riempiti di video in cui Antonia canta dal vivo… e la reazione non è stata delle migliori. «Mi fanno male le orecchie», scrive un utente. «Ma perché la voce è così? Aiuto», si legge tra i commenti. Molti hanno ipotizzato un problema tecnico: «Si sono dimenticati di attivare l’auto-tune», suggerisce qualcuno, mentre un altro aggiunge: «Che ha passato?».

Tra i commenti più duri: «Delusione», «Cambia lavoro, orrenda e pietosa». Qualcuno, ironizzando sull’eliminazione di Nicolò ad Amici, ha scritto: «Questa è passata al posto di Filippucci».

Insomma, un’ondata di critiche che ha oscurato in parte il significato profondo dell’evento e il contesto festoso della giornata. Anche se non sono chiare le cause della performance poco convincente – caldo, stanchezza o semplice emozione – è evidente che il pubblico non ha perdonato l’imprecisione vocale.

Per ora Antonia non ha risposto ufficialmente alle critiche. Il suo ultimo intervento social, carico di gratitudine e gioia per aver cantato in una piazza gremita, non menziona la polemica ma si concentra su ciò che ha significato per lei quell’esperienza: un nuovo traguardo, un’occasione di libertà e visibilità, un palco importante.

E in mezzo ai commenti negativi, non manca chi la difende. «Capita a tutti di sbagliare», scrive qualcuno, «è solo all’inizio e ha bisogno di crescere». Altri la spronano a non mollare: «Antonia, la tua voce è unica. Continua a crederci!».

redazione

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