Site icon imusicfun

Articolo 31, tutti i featuring dell’album “Protomaranza”

Articolo 31

Protomaranza è il nuovo album degli Articolo 31, 16 tracce (19 nell’edizione digitale) tra cui spiccano numerosi featuring; le parole degli ospiti di J-Ax e Dj Jad. (Qui il link per l’acquisto).

Ecco la tracklist del progetto.

1 INTRO (SPETTIVI)
2 PEYOTE con FABRI FIBRA e ROCCO HUNT
3 COME GODO con JAKE LA FURIA
4 SCUSI MAESTRA con TEDUA
5 CONTRABBANDO con NEFFA
6 NON FINISCE MAI (LA SCUOLA) con PINGUINI TATTICI NUCLEARI
7 CHI SE NE FREGA DI NOI
8 NON HO VOGLIA (DISCO PARTY) con NINA ZILLI
9 NEL DRINK con GUE’
10 LIBERTARIO SURF
11 ELITE
12 VAFFANC*LO PAPÀ
13 LA FIERA DEL CRINGE con LA SAD
14 RARRA
15 IO MI ROMPO con BUGO
16 CONTADINO
17 CLASSICO (solo nella digital edition)
18 UNA COSA BENE con COMA_COSE (solo nella digital edition)
19 UN BEL VIAGGIO (solo nella digital edition)

Articolo 31, tutti i featuring dell’album “Protomaranza”

BUGO: Mi fa piacere che gli Articolo si siano ispirati ad una mia canzone di più 20 anni fa. Perché nutro stima per loro in primis come persone e per la loro capacità di comunicazione con diverse generazioni. Spero che il pubblico si diverta come ci siamo divertiti noi a realizzarla.

COMA_COSE: Fausto: Gli Articolo 31 sono indubbiamente un pilastro del Rap italiano: i primi a portarlo nel mondo mainstream e a farlo diventare qualcosa di trasversale che ancora oggi sfugge ai cliché. Custodisco gelosamente le cassettine di “Venerdì Rappa”, ciò che per la mia generazione è stata la genesi di un intero mondo musicale.

California: Se ascolto gli Articolo 31 il ricordo va ad un’estate di bambina con “Ohi Maria” nelle cuffiette, e da lì hanno colorato tanti ricordi a venire. Sono sempre stati capaci di reinventarsi e vivere il rap come un mezzo per esprimere sé stessi e mai come un fine… a sé stesso.

FABRI FIBRA: Se non ci fossero stati gli Articolo 31, probabilmente non avrei cominciato a fare questa musica. Strade Di Città è un disco che ha segnato la mia adolescenza. In quel periodo gli Articolo erano il rap di successo. Sono stati tra i primi a portare questa musica in radio e in classifica, dando speranza a migliaia di ragazzi come me.

GUE’: Gli Articolo sono il gruppo rap italiano per eccellenza. I miei primi ricordi sono legati a quei dischi e sono anche i primi dischi che ho comprato. Ax era il rapper per antonomasia. All’epoca aveva la Toyota Celica che era un sogno, vestito figo, aveva donne bellissime. La sua era la vita che volevo. Oltre per la sua bravura, anche per questi status symbol.

JAKE LA FURIA: Gli Articolo 31 sono tra i motivi principali per cui nella vita ho scelto di fare il rap. Sono stati fondamentali per il mio percorso, e soprattutto mi hanno fatto capire che il rap non doveva essere relegato a musica di nicchia delle “rivolte” dei centri sociali, il rap doveva essere per tutti. E doveva parlare per tutti, la lingua di tutti, nei media che conoscevano tutti. Oggi che mi capita di stare sul palco con loro, il mio rispetto, la mia stima, e la mia ammirazione da fan sono le stesse di più di 20 anni fa. Real recognize real.

LA SAD: Gli Articolo31 sono stati i primi artisti a spingerci quando per tutti gli altri eravamo solo dei clown, dei personaggi da evitare. Inoltre, sono stati gli unici ad essere riusciti a mischiare generi musicali diversi come rap e punk, cosa che ci ha dato il morale per sperimentare nelle nostre canzoni, e avranno per sempre la nostra stima e il nostro rispetto.

NEFFA: In queste acque infestate dagli squali del business e dalla violenza del flusso di informazione controllato, da sempre con gli Articolo 31 veniamo a contrabbandare idee e musica non uniformate.

NINA ZILLI: Il primo cd rap che ho acquistato era “strade di città” degli Articolo. Avevo 11 anni, non sapevo nemmeno cosa fosse l’hip hop ma quel sound, quel flow, quelle rime a tratti così divertenti ma anche così importanti, mi hanno fatto perdere la testa e nel giro di 2 anni ho scoperto un mondo, dal Pifferaio Magico sono arrivata fino a Jil Scott Heron.

Inutile spiegarvi l’importanza che ha per me questo feat. Articolo 31 è casa, anzi, cameretta, è amore puro, pacca nello stomaco. Nel tempo ho avuto la fortuna di trasformarlo anche in amicizia. What else?!

RICCARDO ZANOTTI (PINGUINI TATTICI NUCLEARI): Gli Articolo per noi hanno sempre significato soprattutto una commistione di più generi musicali diversi, cosa che abbiamo anche noi nel dna. Dal pop punk al rock, dal rap al funk. Solo musica, niente etichette. Questo ritorno ci ha incuriositi fin da subito e siamo contenti di esserci stati e farne parte. Viva gli Articolo!

ROCCO HUNT: Quando penso ad un esempio di carriera longeva e dinamica non posso non pensare a J-Ax e agli Articolo 31. L’arte di saper restare nonostante i tempi cambino, la bravura di sapersi adattare ai nuovi generi che nel corso degli anni vengono fuori, sperimentando ed evolvendosi non è da tutti. È anche grazie agli Articolo se oggi possiamo definire il nostro genere e la nostra cultura “mainstream”. Che le nuove generazioni non lo dimentichino mai; senza passato non c’è futuro. Quando arrivai a Milano, Chief mi parlava degli anni magici degli Articolo e della Spaghetti Funk, oggi a quasi 10 anni di distanza sono onorato di essere parte di questo album e della storia degli Articolo 31.

TEDUA: Gli Articolo 31 mi hanno sempre stimolato tantissimo, alle elementari avevo preso una nota perchè cantavo in classe “L’ultima bomba in città”. Mi ha sempre fatto impazzire il loro miscelare il rap agli strumenti, così come tutti i loro ritornelli: l’idea che attraverso le canzoni riuscissero a parlare di argomenti ben precisi. Li ho sempre rispettati e stimati tantissimo. Sono felice che siano tornati assieme perchè sono un gruppo che ha fatto la storia.

Exit mobile version