Baby K, tour cancellato: “Finita in ospedale per un trauma al seno”

Baby K, involontaria protagonista di un brutto episodio durante un concerto, ha cancellato il tour che la stava portando su e giù per l’Italia.

Dopo il live di Teramo dello scorso 28 luglio, la cantante non sarebbe stata scortata in maniera adeguata dalla security dell’evento e, a causa di un bagno di folla piuttosto eccessiva, ha subito un brutto infortunio al seno.

Colpa di una donna che, pare involontariamente, le ha sferrato un colpo proprio sul petto.

La cantante ha raccontato sui social quanto accaduto.

“La polizia è proprio lì per mantenere e gestire l’ordine e invece ha fatto il contrario. Hanno aperto le transenne in un terreno con un dislivello, dove io continuavo a cadere. Si è creata una tale calca… Avevo bambini alle ginocchia e continuavo a ripetere che qualcuno poteva farsi male. Poi sono stata caricata da una donna in maniera così forte che ho subito un trauma al seno, sono andata in ospedale.”

Cancellato, quindi, il tour estivo di Baby K.

“Sono nera: devo cancellare i miei prossimi show. La mia non è una lamentela relativa al fare le foto. Amo i bambini, amo le persone che mi vogliono bene. Ma c’è una cosa che sta sfuggendo di mano: non è possibile non mettere la sicurezza al primo posto e rischiare situazioni di follia e di grande pericolo per delle foto.”

Una nota ufficiale, poi, ha confermato “la cancellazione di tutte le date estive di Baby K, alla luce del suo stato di salute in seguito ai recenti fatti di Teramo.”

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”