Claudio Baglioni ha ricevuto dalle mani del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri la Lupa Capitolina, massima onorificenza assegnata ai personaggi particolarmente illustri e meritevoli della Capitale.
Queste le parole del primo cittadino.
“Baglioni è un artista unico, un poeta, un autore di musiche bellissime e anche un innovatore nella sua esperienza musicale, che ha saputo fondere i generi e avere un’impronta unica e riconoscibile nei testi e nelle armonie, che rendono tante sue canzoni capolavori che resteranno per sempre nel cuore degli italiani.
E’ un grande artista, è romano e ha saputo raccontare Roma in modo davvero unico“, ha “saputo trasformare in poesia i temi da cui ha tratto ispirazione. Baglioni è anche una persona che si è impegnata sul versante dei diritti, del dare qualcosa. Anche per questa sua attività vogliamo esprimergli il nostro affetto, riconoscenza e gratitudine.”
Sulla stessa lunghezza d’onda l’Assessore a Grandi Eventi, Turismo, Moda e Sport di Roma Capitale, Alessandro Onorato.
“Il legame di Claudio Baglioni con Roma dura da tutta la vita. Nella sua lunga carriera, iniziata 60 anni fa, ha fatto innamorare tutta l’Italia, ma non ha mai dimenticato la sua città e i suoi concittadini. Lo dimostrano le continue testimonianze e dichiarazioni d’affetto di Baglioni per Roma.
Indimenticabile il concerto improvvisato nel 2007 su un balcone a Centocelle, dove è partito il suo viaggio. Ma anche lo show gratuito sulla rotonda di Ostia nel 1995, con il pubblico che arrivava fino alla Cristoforo Colombo per ascoltarlo: tante persone ancora ricordano quel momento. Per questo sono felice e orgoglioso di averlo accolto oggi in Campidoglio con il sindaco Gualtieri per consegnarli la Lupa Capitolina, la massima onorificenza di Roma. Un riconoscimento meritato per Baglioni che con la sua musica ha segnato generazioni e scritto pagine indelebili della cultura della città”.
Claudio Baglioni, ricevendo la Lupa Capitolina, ha dedicato il riconoscimento alla famiglia.
“Sono grato a Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, e a tutti coloro che mi conferiscono oggi questo premio. Vorrei dire che, forse per la prima volta, penso di dedicare questo riconoscimento a due persone, Silvia e Riccardo, che sono mio padre e mia madre. Non essendo romani, appena finita la guerra pensarono di trovare la terra promessa arrivando da un paese umbro nella Capitale. Fu una decisione presa per andare via da una campagna avara e venire nella grande città che era un po’ l’emblema del futuro”, per sfuggire “ad una catastrofe che era la guerra”.
Poi una dichiarazione d’amore.
“Questo premio mi conferma che non tutto quello che ho fatto è stato invano, qualcosa rimane. Roma in assoluto è la città in cui mi sono esibito di più”.

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
📢 Segui iMusicFun su Google News:
Clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”
🔔 Non perderti le ultime notizie dal mondo della musica italiana e internazionale con le notifiche in tempo reale dai nostri canali Telegram e WhatsApp.