Cochi Ponzoni è contrario alla scelta di intitolare l’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi. Lo ha dichiarato in un’intervista a Repubblica.
“Sono completamente contrario all’idea che Malpensa possa essere dedicata a Berlusconi, Un politico pessimo, controverso, che ha diviso l’Italia. […] C’è un limite a tutto: così non viene voglia di ridere su Malpensa, ma di piangere.”
Afferma l’artista che, insieme a Renato Pozzetto, interpreta il brano L’aeroporto di Malpensa, una vera e propria hit del duo di cantanti e comici.
“Al momento molto semplicemente non abbiamo programmi di nuovi spettacoli io e Renato Pozzetto. Ma se e quando ne capiteranno, altrettanto semplicemente, non la canteremo, Insomma, la tiriamo fuori dal repertorio.”
Il brano, scritto anche da Vittorio Cosma, dice:
“All’aeroporto di Malpensa c’era un nano che c’aveva la faccia d’aeroplano.”
Secondo alcuni questa strofa era proprio dedicata a Silvio Berlusconi, scomparso un anno fa.
Intanto il 5 luglio, il Ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini ha annunciato che il cda dell’Enac ha approvato la richiesta di intitolare all’imprenditore e leader e fondatore di Forza Italia l’aeroporto lombardo.
Cochi Ponzoni ha un’idea precisa sulle personalità a cui intitolare l’aeroporto di Malpensa.
“Il primo che mi viene in mente è ovviamente Enzo Jannacci. aveva anche un padre aviatore. Comunque starei sull’arte, che sia musica o pittura, categorie nobilissime, ma spesso trascurate nella dedica di aeroporti. Con un’eccezione splendente: lo Jobim di Rio De Janeiro. […] Bruno Lauzi, poco ricordato ma formidabile. Avrebbe poi alcuni vantaggi: era liberale, esattamente come si definiva Berlusconi, e come Berlusconi era diversamente alto. Quindi sarebbe una perfetta scelta alternativa, per certi aspetti.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.