Ed Sheeran incontra Apple Music per celebrare “Shape of You”

Ed Sheeran incontra Apple Music per celebrare Shape of You, il brano più ascoltato dell’ultimo decennio e parla della sua genesi.

A otto anni dalla sua uscita, Shape of You continua a essere un fenomeno globale. Lo ha raccontato Ed Sheeran in un’intervista esclusiva a Apple Music, in occasione della celebrazione del brano come la canzone più ascoltata dell’ultimo decennio. Un successo imprevisto, nato quasi per caso in studio e destinato a diventare il simbolo stesso della musica pop del nuovo millennio.

«Non pensavo nemmeno di cantarla io», ha confessato Sheeran ricordando il giorno in cui ha scritto la hit insieme a Steve Mac e Johnny McDaid. «Era il nostro primo giorno di lavoro insieme. A fine giornata avevamo cinque o sei canzoni e ci siamo detti: “Questa non è male”». Nella sua mente, Shape of You poteva benissimo diventare una canzone dei Rudimental con Rihanna alla voce. Ma i suoi discografici non erano d’accordo: “Sei matto. Dovresti tenerla tu”, gli dissero.

Con il tempo, Sheeran ha imparato ad accettare quel successo “fuori dal coro”, che inizialmente gli sembrava distante rispetto al resto dell’album Divide. Ma è stato il pubblico globale a dimostrargli il contrario. «L’abbiamo suonata ovunque: in Bhutan, in Antartide, in Cambogia, nell’outback australiano. E la cantano tutti. È come se fosse diventata di tutti».

Un ritmo universale, capace di adattarsi alle culture più diverse. «Quando l’ho scritta pensavo fosse dancehall, poi in India mi hanno detto che era Punjabi, altri ancora dicevano tutt’altro. Ma funziona sempre. L’ho suonata con una band di musica tradizionale irlandese e stava benissimo anche col bodhrán», ha raccontato.

Sheeran ha anche sottolineato l’importanza di Shape of You nella costruzione dei suoi concerti dal vivo: «Se suonassi solo ballate per due ore e mezza, sarebbe noioso. Canzoni come questa rendono lo show dinamico, ti permettono di leggere il pubblico e cambiare direzione. A Marsiglia, per esempio, ho capito subito che il pubblico era energico e ho alzato i ritmi».

Ma ciò che colpisce di più è il valore personale che l’artista riconosce oggi al brano. «Shape of You esiste e nessuno potrà mai portarmela via. È una di quelle canzoni che posso suonare ovunque nel mondo e rendere felice qualcuno. È un dono».

Ed Sheeran, che continua a scrivere nuova musica, sa bene che alcuni pezzi attraversano il tempo e le mode. E Shape of You è uno di quelli: scritto con leggerezza, ma destinato a rimanere.

redazione

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