L’Eurosong 2024, selezione in casa Irlanda per l’Eurovision Song Contest di Malmö, è giunto al termine. I telespettatori hanno deciso che Bambie Thug rappresenterà il suo paese all’edizione numero 68 della kermesse con la canzone Doomsday Blue.
6 canzoni erano in lizza per sventolare la bandiera irlandese a Malmö. La vittoria di Bambie Thug è scaturita da una combinazione tra voto pubblico, voto della giuria nazionale e voto della giuria internazionale.
Eurovision 2024, Bambie Thug rappresenterà l’Irlanda a Malmö
Bambie Thug, nata a Cork, è un’artista completamente indipendente che ha stregato il pubblico attraverso il suo unico e sedicente “Ouija Pop“. Conosciuta per le incredibili esibizioni dal vivo, Bambie si è di recente esibita al Download Festival Debut.
Bambie ha scritto anche numerosi brani per altri artisti, tra cui spiccano Cassyette, Kidbrunswick, Fabich, Fika, ma anche pezzi strumentali nu-gen che hanno ottenuto ottimi riscontri nel Regno Unito (Dear Goth, Petrichor).
L’Irlanda ha partecipato per la prima volta all’Eurovision Song Contest nel 1965 e nel frattempo ha stabilito numerosi record!
Johnny Logan è diventato il primo artista a vincere la competizione due volte, trovando il successo con What’s Another Year? (L’Aia 1980) e Hold Me Now (Bruxelles 1987).
L’Irlanda ha dominato l’Eurovision con ben 4 vittorie nell’arco di 5 anni (1992, 1993, 1994 e 1996).
Dal primo trionfo irlandese nel 1970 grazie a Dana, il paese ha totalizzato 7 medaglie d’oro: un numero record di vittorie mantenuto per 27 anni fino a quando la Svezia non le ha finalmente raggiunte nel 2023.
Dublino ha ospitato l’Eurovision Song Contest in 6 occasioni.
Foto di Andrés Poveda
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”
