L’Eurovision 2024 non trova pace e dopo la squalifica del rappresentante dei Paesi Bassi, si presenta ora un nuovo problema, protagonista Bambie Thug, in gara per l’Irlanda.
La cantante non si è presentata alla flag parade nel jury show del sabato pomeriggio e non si è esibita davanti al folto pubblico della Malmö Arena.
Bambie Thug ha spiegato l’accaduto con una storia Instagram.
“Mentre attendevo di salire sul palco per la flag parade si è verificata una spiacevole situazione. Un’azione che necessita l’immediata attenzione da parte dell’Ebu. L’Ebu ha preso seriamente in considerazione la mia denuncia e ha iniziato a discutere su cosa fare. Ciò significa che ho mancato la prova. Mi dispiace per i tanti fan che sono venuti qui per vedermi. Speriamo di vederci sul palco questa sera.”
Nessuna ipotesi su quanto potrebbe essere accaduto. Nel frattempo in Arena e in sala stampa è stata trasmessa l’esibizione della serata di ieri.
Nei giorni scorsi c’erano state diverse polemiche legate all’outfit di Bambie. Il trucco utilizzato durante la prima semifinale riportava delle frasi chiaramente pro Palestina. “Cessate il fuoco e libertà”, un riferimento, in alfabeto ogamico, a Gaza che è stato fatto poi rimuovere dagli organizzatori della kermesse.
“Era importante per me, che sono a favore della giustizia e della pace.”
Si era giustificata la cantante, rappresentante dell’Irlanda all’Eurovision 2024.
La cantante ha chiesto all’EBU la squalifica di Israele dopo i commenti della televisione israeliana KAN sulla sua esibizione, definita come “la più spaventosa. Ci saranno molti incantesimi e magia nera e vestiti scuri, simboli satanici e bambole voodoo, come a Cats Square a Gerusalemme a metà degli anni ’90.“
L’EBU ha rilasciato un breve comunicato sulla questione.
“Abbiamo parlato con KAN, l’emittente israeliana, di questa questione e abbiamo ribadito l’importanza che tutti i commentatori rispettino tutti gli artisti che partecipano al concorso e si attengano alle regole e ai regolamenti della manifestazione.”
Quindi nessuna squalifica per Israele e Bambie Thug sarà regolarmente in gara.
Foto di Alma Bengtsson EBU
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.