Eurovision 2024, intervista a Bambie Thug, rappresentante dell’Irlanda

Intervista a Bambie Thug, rappresentante dell’Irlanda all’Eurovision 2024, che con Doomsday Blue ha buone possibilità di tornare in top 10 dopo 13 anni.

Eurovision 2024, intervista a Bambie Thug, rappresentante dell’Irlanda

Com’è nata la tua canzone?
E’ nata da un profondo cuore infranto e dalla sensazione di non sentirmi abbastanza.

Come hai reagito quando ti hanno scelta per rappresentare il tuo paese all’Eurovision 2024?
E’ stato strepitoso, sono estremamente grata e fiera di rappresentare la mia nazione. Sono altresì grata all’Irlanda e a chi mi ha scelto per aver compreso la grandezza della canzone!

L’Irlanda poi non è solita presentare canzoni così d’impatto e particolari. Potrebbe essere il cambiamento che la riporti alla vittoria?
Dovrebbe esserlo! (Ride) Voglio dire, i tempi cambiano…

Cosa pensi dell’utilizzo dell’autotune nella musica?
Adoro l’autotune! Per alcune canzoni è grandioso, adoro l’effetto che dà. Ci sono alcuni spazi appositi per un tipo di voce robotica. Amo la musica in tutte le sue forme.

Quanto sono importanti i social media nel condividere la tua musica?
Senza dubbio aiutano avere un pubblico più ampio, globale!

Conosci la musica italiana?
Mi piace la musica italiana, soprattutto quella che è considerata la vecchia scuola. Mi piace tanto il brano “That’s Amore”, ma amo tutta la musica, da qualunque nazione arrivi.

Videointervista a Bambie Thug

Foto di Corinne Cumming EBU

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.