L’Eurovision Song Contest 2024 di Angelina Mango è iniziato con le due prove sul palco della Malmö Arena; a 48 ore dal via della kermesse l’appuntamento è sul turquoise carpet.
“Io un’icona musicale? Ci provo, sto facendo tutto quello che desideravo fin da quando ero bambina. La musica è il mio modo di comunicare e sono felice che le persone rispondano al mio messaggio! È splendido!”
Spiega Angelina Mango a Tia Kofi, che poi si concentra sulla cumbia, un genere musicale citato nel testo de La Noia.
“La cumbia in realtà è molto lenta in origine, ma io sul palco sono piuttosto energica!”

Eurovision 2024, intervista ad Angelina Mango dal Turquoise Carpet
Angelina, benvenuta a Malmö. Come sono stati questi primi giorni di ambientamento? Le prime due prove sono state molto bene…
Sì, devo dire che c’è una grande accoglienza. Qui il mondo è sempre più matto, però è sempre più bello e mi sto divertendo. Le prove sono andate molto bene, sono contenta perché è stato uno scoglio importante da superare.
I Pre parties eurovisivi sicuramente ti hanno aiutato. Cosa ti hanno fatto capire del mondo Eurovision?
Mi hanno fatto capire che la barriera della lingua a volte viene superata dalla forza della musica. Quando senti il pubblico cantare la tua canzone pur non sapendo il testo capisci che la musica è un linguaggio universale e questo mi ha aiutato a stare più tranquilla.
A proposito di lingue… ora c’è anche la versione de La Noia con Alvaro De Luna che sicuramente potrà aiutare anche per far recepire La Noia anche a un altro tipo di pubblico.
Sì, sono molto contenta che La Noia stia viaggiando in giro per l’Europa e questo per me è importante perché è qualcosa che non mi aspettavo davvero. Voglio godermela, voglio vivermela fino in fondo.
Videointervista ad Angelina Mango dal Turquoise Carpet
Foto di Sarah Louise Bennett_EBU
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.