Non si placano le polemiche sulla partecipazione di Israele all’Eurovision 2026 e la Slovenia annuncia il ritiro se il Paese sarà in gara, l’Austria prende posizione.
L’Eurovision Song Contest 2026 è già al centro di forti polemiche. Dopo che la Slovenia, per voce della direttrice generale Ksenija Horvat, ha dichiarato che non parteciperà se Israele sarà incluso, l’Austria – che ospiterà la prossima edizione – ha espresso con decisione la propria posizione.
In un’intervista, Ronald Weissmann, direttore generale della televisione pubblica austriaca, ha affermato di “sperare di vedere Israele partecipare al concorso”. Le sue parole hanno un peso politico e simbolico notevole, soprattutto perché arrivano a poche ore dall’annuncio ufficiale della Slovenia.
Secondo quanto emerso, Weissmann ha ribadito la sua posizione anche durante l’assemblea dell’European Broadcasting Union (EBU), trovando sostegno da parte di Germania, Svizzera, Grecia, Cipro e – secondo alcune fonti – anche Italia.
La prossima 95ª Assemblea Generale dell’EBU si terrà a Ginevra il 4 e 5 dicembre 2025. Non è ancora stato confermato se si voterà sull’esclusione di Israele, ma si ipotizza che la questione possa essere discussa già il 4 dicembre, giornata dedicata ai confronti più politici.
Nonostante il clamore mediatico, il network olandese RTL Nieuws ha rivelato che nessun Paese ha presentato una richiesta formale per escludere Israele dall’Eurovision. L’EBU, intanto, continua i colloqui con i vari broadcaster europei per chiarire le rispettive posizioni.
In parallelo, è stato deciso di prorogare fino a dicembre la scadenza per il ritiro senza penali: una scelta che appare come una misura precauzionale per facilitare eventuali decisioni di uscita dal concorso. La Slovenia ha già annunciato che utilizzerà questa possibilità se Israele rimarrà in gara.
Da parte sua, l’Austria ribadisce la volontà di avere Israele in concorso. Weissmann ha dichiarato:
“Credo che Israele parteciperà all’Eurovision 2026, anche se fino a dicembre tutto resta incerto: ci sono oppositori e ci sono sostenitori.”
La speranza è che il sostegno dei Paesi più influenti – in particolare del Paese ospitante – possa pesare nella decisione finale dell’EBU.

La musica è la sua grande passione, segue come inviata l’Eurovision Song Contest e il Festival di Sanremo. Negli anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Ama i gatti, il Giappone e la cultura manga!
📢 Segui iMusicFun su Google News:
Clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”
🔔 Non perderti le ultime notizie dal mondo della musica italiana e internazionale con le notifiche in tempo reale dai nostri canali Telegram e WhatsApp.
