Il Festival di Napoli potrebbe presto tornare al centro della scena musicale italiana; a rilanciarne l’idea è Gigi D’Alessio, che in una recente dichiarazione ha confermato di essere al lavoro su un progetto ambizioso, capace di restituire prestigio e contemporaneità a una delle manifestazioni più importanti della storia della musica partenopea.
«Sto lavorando a rilanciare il Festival di Napoli: Canale 5 è entusiasta dell’idea», ha spiegato il cantautore napoletano, sottolineando come il progetto richieda tempo, competenze e una visione chiara. L’obiettivo è evitare operazioni ridotte o celebrative: «Non si può fare una cosetta di due giorni. Deve essere qualcosa all’altezza della canzone napoletana».
Un Festival moderno, ispirato a Sanremo
Secondo Gigi D’Alessio, il nuovo Festival di Napoli dovrà tornare a essere un vero concorso musicale, vivo e attuale, capace di raccontare il presente senza limitarsi alla memoria del glorioso passato. L’idea è quella di una struttura simile al Festival di Sanremo, con una divisione tra Big e giovani, per favorire l’incontro tra artisti affermati e nuove voci emergenti.
Un modello pensato per creare un autentico ponte generazionale, in cui la tradizione possa dialogare con le nuove forme espressive della musica napoletana e italiana.
Cover, tradizione e tutte le anime musicali di Napoli
Nel progetto immaginato da D’Alessio non mancherebbe una serata delle cover, dedicata ai grandi classici partenopei, antichi e recenti. Un omaggio alla storia, ma inserito in un contesto contemporaneo.
Il concorso, nelle intenzioni dell’artista, dovrebbe essere realmente inclusivo: «Il Festival di Napoli deve coinvolgere tutte le anime musicali della città, senza steccati né gerarchie». Spazio quindi a rap e neomelodico, urban e cantautorato, rock, jazz, musica popolare e alternativa, riflettendo la complessità e la ricchezza culturale di Napoli.
La storia del Festival di Napoli
Nato nel 1952, il Festival della Canzone Napoletana è stato per decenni un punto di riferimento per la musica italiana, andando in scena fino al 1971. Nel corso degli anni è stato ripreso più volte: dal 1981 e poi tra 1998 e 2004, con trasmissioni prima sulla Rai e successivamente su Rete 4. Dal 2015 il festival è tornato al Teatro Politeama con la denominazione Festival di Napoli Lyric e New Generation, in una versione più ridotta.
Il progetto di Gigi D’Alessio punta ora a un rilancio su larga scala, con una visione nazionale e una produzione televisiva di primo livello.
Se il progetto dovesse concretizzarsi, il nuovo Festival di Napoli potrebbe diventare un evento centrale nel panorama musicale italiano, capace di affiancarsi ai grandi appuntamenti televisivi e di valorizzare una tradizione che continua a influenzare artisti e generi di ogni tipo.
L’idea è chiara: non nostalgia, ma futuro, con Napoli di nuovo protagonista.
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