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Fiorello sogna il ritorno di Amadeus in Rai (e a Sanremo): “Dopo De Martino tocca a noi!”

Amadeus Fiorello Sanremo 2022

Fiorello spinge Amadeus a tornare in Rai dopo i flop sul Nove e sogna una reunion a Sanremo con Gianni Morandi e Fabrizio Biggio.

Fiorello è tornato a essere mattatore, ma stavolta non in TV: sono le sue dirette su Instagram a catalizzare l’attenzione, creando lo stesso clamore del nuovo show radiofonico La pennicanza. E proprio durante una di queste live, insieme a Gianni Morandi, Biggio e soprattutto Amadeus, è tornato a parlare del Festival di Sanremo e – soprattutto – del possibile ritorno del suo amico alla Rai.

La provocazione, tipica di Fiorello, arriva secca: «Amadeus non sta bene al Nove». Un’affermazione ironica ma che suona come un campanello d’allarme dopo gli ascolti non esaltanti di Like a Star, il nuovo show del conduttore passato a Discovery. Nonostante i buoni presupposti, il programma arranca tra il 2% e il 4% di share, confermando una fase poco brillante per uno dei volti più noti della TV italiana.

Eppure, Fiorello non si limita a commentare: «Ho parlato con i dirigenti Rai. Mi hanno detto: “Per Amadeus le porte sono sempre aperte”». Parole che suonano come un invito, ma anche come una strategia di moral suasion per spingere il conduttore a ripensare al suo futuro.

Nella chiacchierata tra amici, inevitabile il riferimento a Sanremo. «Pensa un giorno, tra dieci anni, noi quattro all’Ariston», dice Fiorello, lasciando intravedere un sogno, o forse un desiderio condiviso. «Ora tocca a Conti, poi a De Martino… e poi magari toccherà di nuovo a noi». Gianni Morandi, autoironico, commenta: «Dovete solo dirmi chi spinge la mia carrozzina».

Il passaggio di Amadeus al Nove è stato uno dei colpi di scena della stagione televisiva 2024-2025. Ma i risultati finora non sono stati all’altezza delle aspettative: troppa sovraesposizione, comunicazione confusa e una gestione strategica poco incisiva hanno indebolito l’impatto di uno dei conduttori più amati d’Italia. Da Suzuki Music Party a The Cage, passando per Chissà chi è e La Corrida, il rischio di disorientare il pubblico è diventato concreto.

Il contratto con Discovery è solido, ma la nostalgia per la Rai – e soprattutto per Sanremo – sembra riaffiorare. Fiorello lo sa e punzecchia: «Non devi andare a Mediaset, devi tornare in Rai». Amadeus sorride, si schermisce, ma il seme del dubbio è piantato. Specie ora che, dopo anni di trionfi, il vento del successo sembra essere meno favorevole.

Le sue dirette sono diventate un nuovo punto di riferimento per fan e addetti ai lavori. Tra una battuta e l’altra, Fiorello detta l’agenda mediatica, rilancia nomi e progetti, riaccende scenari. E nel farlo, dimostra ancora una volta quanto la sua voce conti davvero, anche quando sembra scherzare.

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