Freddie Mercury

Una presunta figlia segreta di Freddie Mercury accusa il biopic Bohemian Rhapsody di distorcere la verità. Ecco cosa sappiamo sul caso e sulle reazioni di Brian May e Mary Austin.

Freddie Mercury continua a far parlare di sé a oltre trent’anni dalla sua scomparsa. Secondo quanto rivelato dalla biografa Lesley-Ann Jones nel libro Love, Freddie, in uscita il 5 settembre nel Regno Unito, il leggendario frontman dei Queen avrebbe avuto una figlia segreta, nata nel 1976 da una relazione extraconiugale con la moglie di un suo caro amico.

La donna, che oggi ha 48 anni, vive in Europa, lavora nel settore sanitario e ha chiesto di mantenere l’anonimato. Identificata con l’iniziale B, sostiene di aver avuto con Mercury un rapporto stretto e affettuoso fino alla sua morte nel 1991. Inoltre, afferma di possedere 17 diari manoscritti del cantante, che sarebbero stati la base del volume in uscita.

B ha rilasciato dichiarazioni forti al Sun, sostenendo che Mercury avrebbe odiato il film Bohemian Rhapsody (2018), premiato con quattro Oscar:

«Freddie sarebbe rimasto inorridito dal film. Gli avrebbe fatto rizzare i capelli. Presenta una versione di lui così lontana dalla verità».

La donna ha contestato la rappresentazione della vita privata dell’artista, in particolare la gestione delle date legate alla diagnosi di AIDS, accusando i produttori e i Queen stessi di aver sfruttato l’immagine del cantante.

Le rivelazioni hanno diviso chi era vicino a Mercury. Mary Austin, storica compagna e grande amica del cantante, ha negato con decisione di essere mai stata a conoscenza dell’esistenza di una figlia:

«Non ho mai saputo di nessun bambino, né di alcun diario. Se Freddie avesse avuto un figlio senza che io ne sapessi nulla, ne sarei rimasta sorpresa».

Anche Brian May, chitarrista dei Queen, tramite le parole della moglie Anita Dobson, ha espresso incredulità: «È inconcepibile che Freddie abbia avuto una figlia senza che nessuno lo sapesse. Se davvero esiste, perché non si fa avanti pubblicamente?».

La biografa Lesley-Ann Jones difende invece la credibilità di B, sostenendo che esista anche un test del DNA a supporto della sua storia e ribadendo che nessuna smentita ufficiale è arrivata dalla cerchia più vicina all’artista.

Il caso resta aperto: realtà o leggenda, la presunta figlia segreta di Freddie Mercury continua ad alimentare il mito di una delle voci più iconiche della musica.

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