Gaia madrina del Napoli Pride 2025: “Il Pride è un atto di liberazione, un grido collettivo”

Gaia madrina del Napoli Pride 2025: il 5 luglio la parata partirà da Piazza Municipio con oltre 20 artisti. “Il Pride è un atto di liberazione”.

Napoli si prepara ad accogliere il Pride 2025, in programma per sabato 5 luglio, con un corteo che attraverserà il cuore della città partendo da Piazza del Municipio alle ore 16:30 e concludendosi a Piazza Dante Alighieri, dove si terrà lo Star Show con oltre 20 artisti di rilievo nazionale e internazionale. La direzione artistica è affidata a Diego Di Flora, mentre la manifestazione, giunta alla sua 29ª edizione, è organizzata dal Comitato Napoli Pride 2025, che coinvolge numerose realtà associative del territorio, tra cui Antinoo Arcigay Napoli, Alfi Le Maree, ATN, Pride Vesuvio, Coordinamento Campania Rainbow, in collaborazione con il Comune di Napoli.

A guidare simbolicamente la manifestazione sarà Gaia, cantautrice italo-brasiliana, scelta come madrina dell’evento. Sui suoi canali social, Gaia ha lanciato un forte appello alla partecipazione, sottolineando il valore politico della presenza in piazza:
“Oggi più che mai è necessario esserci”, ha dichiarato.
“Manifestare non è un gesto simbolico: è un atto politico, urgente e concreto. L’odio che attraversa questo tempo va contrastato con corpi presenti, voci vive, alleanze reali.”

L’artista ha inoltre spiegato la sua scelta di non salire sui carri durante il corteo, ma di camminare insieme alle persone:
“Scelgo di camminare in mezzo alla gente, non di salire sui carri, perché voglio unirmi alla forza collettiva che nasce dal basso: da chi ogni giorno resiste, si espone, rivendica la propria esistenza.”

Gaia ha poi ribadito che il Pride non è solo una celebrazione, ma una battaglia condivisa per la giustizia e la libertà:
“Il Pride è di tuttə. Di chi lo attraversa con rabbia, amore, memoria e desiderio. Di chi non ha voce. Di chi sogna un mondo più giusto, anche quando il mondo sembra voltarsi dall’altra parte.”
E ha concluso con un messaggio carico di urgenza e responsabilità:
“Il Pride non è una festa qualsiasi. È un atto di liberazione. Un grido collettivo. Una presa di posizione. Il 5 luglio io ci sarò. Perché è proprio adesso che serve farsi vedere. Perché è proprio lì, dove le contraddizioni sono più evidenti, che dobbiamo farci sentire.”

Il Napoli Pride si conferma anche quest’anno un momento centrale per la visibilità e i diritti della comunità LGBTQIA+, in una città che continua a rivendicare con forza i valori di inclusione, resistenza e solidarietà.

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