Partirà mercoledì 22 novembre Io Canto Generation, nuova edizione del programma di Gerry Scotti, che in un’intervista ha parlato di sé, dell’incontro con Amadeus e del Festival di Sanremo.
“I ragazzi oggi hanno una marcia in più, infinite opportunità, caratteristiche molto diverse non solo da come eravamo noi, ma anche dai giovani che oggi hanno trent’anni.”
Spiega Gerry Scotti a Il Mattino, a proposito dei ragazzi che faranno parte del cast di Io Canto Generation, che torna in onda su Canale 5 dopo un decennio.
“Parlando con i ragazzi, approfondendo i loro caratteri, viene fuori che è ormai passata la teoria del piano B: certo, sperano di avere successo nel canto e nella musica, ma non rinunciano all’idea di diventare geometra, impiegato, avvocato, medico. Un messaggio importante, che vogliamo far passare: di fronte alle possibili porte in faccia che la vita riserva, avere saldi i piedi per terra rende più facile riuscire. C’è una tv che mostra le possibilità di apparizione, che non vanno confuse con le possibilità di carriera: ai miei tempi era diverso, chi andava a Castrocaro era quasi certo che avrebbe fatto il cantante, era quasi pronto per Sanremo.”
Poi Gerry Scotti parla di Amadeus e di quelle immagini postate sui social la scorsa estate che hanno fatto ipotizzare una co-conduzione.
“Sono stati uno scherzo. Non farò il festival: è probabile che, se gli impegni me lo permetteranno, una sera andrò a vederlo.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.